SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Max Verstappen trionfa in Austria, ma il suo successo è stato confermato quasi quattro ore dopo l'arrivo. Sul circuito di Spielberg il pilota della Red Bull ha preceduto, sorpassandolo a due giri dalla fine, il ferrarista Charles Leclerc, che era scattato dalla pole. Terzo Valtteri Bottas. Quarto Sebastian Vettel, solamente quinto Lewis Hamilton. Tornando alla lotta Verstappen-Leclerc, una volta tagliato il traguardo la direzione di gara ha però deciso di mettere sotto investigazione il sorpasso dell'olandese sul pilota della Ferrari durante il 69° giro, con l'obiettivo di verificare il comportamento di Verstappen, sospettato di non aver lasciato lo spazio necessario a Leclerc per difendersi all'esterno. Dopo indiscrezioni e documenti fake (che davano la vittoria al ferrarista), in serata è arrivata la sentenza Fia che confermava il verdetto della pista, senza infliggere penalità al pilota della Red Bull. Nel documento pubblicato alle ore 19:46 la Fia, dopo aver rivisto l'episodio Verstappen-Leclerc grazie all'ausilio di diversi video, ha notato che: "In entrata di curva 3 la macchina numero 33 (Verstappen) ha cercato di superare all'interno la macchina numero 16 (Leclerc). Chiudendo la traiettoria all'angolo i due piloti si sono affiancati e non c'era abbastanza spazio per due monoposto. In questa circostanza l'episodio viene considerato incidente di gara". "La Ferrari crede che questa sia una decisione sbagliata, Leclerc non ha avuto lo spazio necessario e Verstappen lo ha spinto fuori dalla pista – le dichiarazioni del team Principal della Ferrari, Mattia Binotto -. Rispettiamo la decisione, è tempo di voltare pagina per la F.1. Dobbiamo lasciare i piloti liberi di lottare. Non siamo felici della decisione ma capiamo che è stata presa per lo sport. Bravo Verstappen, ha fatto una gara fantastica come Leclerc".
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