La giunta regionale della Basilicata ha approvato l’adozione del documento “Progetto di zonizzazione e classificazione del territorio”, in attuazione di una direttiva europea relativa alla qualità dell’aria. Il procedimento – realizzato dall’Ufficio regionale di compatibilità ambientale, dall’Arpab e con la consulenza della Fondazione Osservatorio Ambientale regionale (Farbas) – è stato sviluppato, dopo la presentazione di una proposta mirata al superamento della vecchia classificazione, attraverso una serie di attività volte all’esame di caratteristiche ritenute predominanti nell’individuazione di zone omogenee: carico emissivo di sostanze inquinanti, grado di urbanizzazione del territorio, caratteristiche orografìche e meteo-climatiche”.
“Si è proceduto distintamente – è spiegato nel progetto – alla valutazione degli inquinanti primari, effettuata sulla base del carico emissivo e di quelli secondari, realizzata invece sulla base delle caratteristiche orografiche e meteo-climatiche, del carico emissivo e del grado di urbanizzazione del territorio, per poi riassumere i risultati in un’unica zonizzazione valida per gli inquinanti primari e secondari e che fosse rappresentativa della presenza di realtà industriali sul territorio. Successivamente, ciascuna zona è stata classificata allo scopo di individuare le modalità di monitoraggio attraverso misurazioni da postazioni fisse, in riferimento alla protezione della salute umana e della vegetazione. Stessa procedura è stata seguita per l’ozono, inquinante secondario, che è stato trattato distintamente rispetto agli altri Inquinanti secondari”.
Il progetto di zonizzazione sarà ora trasmesso al ministero dell’Ambiente. La delibera di adozione è stata pubblicata, invece, nell’ultimo numero del Bollettino ufficiale della regione Basilicata.
APPROVATO PROGETTO DI ZONIZZAZIONE E CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO
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