Ripartire dalla valorizzazione delle periferie per la rigenerazione delle città metropolitane, periferie che vanno poste al centro del dibattito pubblico. Questo il principale obiettivo con cui si e’ aperta, a Palermo, la seconda Conferenza Nazionale sulle periferie urbane. A organizzatore l’evento la Fondazione Bracco con la partecipazione del Comune di Palermo e la collaborazione della Fondazione Nesta Italia.
“Il compito di una città che affronta il tema dei quartieri, delle periferie – ha detto il vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo -, è anche quello di creare una rete che permetta a tutti i soggetti di compartecipare: i soggetti pubblici, quelli privati, i soggetti locali, le associazioni, i cittadini, le scuole. Da questo networking può effettivamente nascere una trasformazione che noi vogliamo che sia dei luoghi ma anche con e delle persone”.
“Come Fondazione Bracco – ha detto il presidente Diana Bracco – abbiamo dato vita, insieme a tanti partner, a questo ciclo itinerante di Conferenze per valorizzare le periferie urbane, far conoscere i più riusciti interventi nelle città italiane e straniere, consolidare sempre piu’ la collaborazione pubblico-privato”. E ha ricordato il lavoro che la Fondazione sta facendo a Baranzate, nel Milanese: “vi convivono 32 etnie. Stiamo facendo un grosso lavoro con la parrocchia di Sant’Arialdo, una integrazione che si basa su tre direttrici: da un lato il lavoro, abbiamo aperto una sartoria; dall’altro la salute con un presidio medico, perché la Fondazione Bracco col suo centro diagnostico ha messo un punto di riferimento importante per la pediatria, e poi l’aspetto culturale, che è fondamentale”.