UNA MOSTRA PER I 70 ANNI DI TEX

Assolombarda, nell’ambito del progetto “Forse non tutti sanno che…”, ospita nella sua sede di  Via Paltano 9 a Milano, la mostra multimediale e multisensoriale dedicata a Tex Willer. È il sesto appuntamento del progetto di Assolombarda: dopo la brugola, il costume scenico del Rigoletto, la scischetta, i trofei del calcio e l’inconfondibile quotidiano rosa, è ora il turno del leggendario personaggio del fumetto italiano, creato da Gianluigi Bonelli e disegnato da Aurelio Galleppini.
La mostra racconta la storia della più nota comic serie made in Italy, nata nel 1948 e ancora oggi pubblicata da Sergio Bonelli Editore.
Alla presentazione sono intervenuti il Direttore Generale di Assolombarda Alessandro Scarabelli e l’amministratore delegato di Bonelli Editore Giulio Terzaghi.
L’esposizione, che avrà durata di un mese, celebra i 70 anni di successo del mitico fumetto, che negli anni ha fatto sognare intere generazioni, e dell’azienda a conduzione familiare che ha saputo adeguarsi alle nuove realtà imprenditoriali e all’evoluzione del sistema.

In mostra si potranno ammirare quattro tra gli albi più importanti della storia di Tex come ad esempio il numero 1, la ‘Mano Rossa’, pubblicato nel 1958 per la prima volta in formato “gigante” e il numero 695, ‘L’ultima vendetta’ presentato in edicola interamente a colori e con la copertina dipinta per festeggiare i 70 anni di vita editoriale.
Il tributo all’icona dei fumetti prevede anche una sala multimediale e multisensoriale, dove i visitatori potranno immergersi nella sua storia, scoprendone curiosità, caratteristiche e aneddoti originali.
“Tex è un fenomeno di costume da più di 70 anni, io stesso l’ho sempre letto ed apprezzato. Come Assolombarda siamo onorati di avere tra i nostri associati la Bonelli Editore, che è un’azienda familiare ed è il tipico esempio di azienda italiana che ha fatto un passaggio generazionale ben riuscito, che ha sempre creato occupazione e creduto nell’impresa, tenendo gli utili all’interno dell’azienda – ha spiegato Alessandro Scarabelli, Direttore Generale di Assolombarda – La Bonelli Editore negli anni è stata in grado di rinnovarsi per rimanere sempre competitiva e continuare una meravigliosa storia di avventura che porta il nome di Tex Willer”.

Creato da Gianluigi Bonelli e realizzato graficamente da Aurelio Galleppini, Tex è considerato il patriarca del fumetto italiano. Il numero 1, in formato a striscia, debutta in edicola il 30 settembre 1948 con l’avventura dal titolo ‘Il Totem misterioso’, ristampata poi nel 1958 tra le pagine del celebre albo ‘La Mano Rossa’ esposto nella teca di Assolombarda.
“Tex deve il suo longevo successo alle caratteristiche positive che lo distinguono, come lo spiccato senso della giustizia e dell’equità. Inoltre, contribuiscono alla sua popolarità anche i suoi atteggiamenti da duro e gli scenari pittoreschi e sconfinati che piacciono molto ai lettori- dichiara Giulio Terzaghi, Amministratore Delegato di Sergio Bonelli Editore – La nostra presenza in questa Associazione rappresenta un riconoscimento allo spirito imprenditoriale della famiglia Bonelli che partendo da un’attività artigianale si è poi sviluppata lungo più generazioni in un’impresa industriale, creando lavoro e occupazione per migliaia di persone”.
Al momento della creazione del volto del personaggio di Tex, il disegnatore Galleppini si ispirò inizialmente all’attore Gary Cooper per poi prendere a modello se stesso; negli anni i vari disegnatori hanno poi dato un’interpretazione di Tex di volta in volta diversa. Una curiosità per i più appassionati.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]