DI BIAGIO “VINCERE EURO U21? SIAMO FORTI, CI PROVEREMO”

“So di avere un’ottima nazionale, una squadra forte, ma conosco anche la formula del cavolo di questo Europeo e so quali potrebbero essere i fastidi. Giochiamo in casa e vedo solo vantaggi: dobbiamo sfruttare questa forza esterna, questo grande entusiasmo. Sono ottimista di natura, tutti ci chiedono di vincere e noi ci proveremo”. Queste le parole del commissario tecnico dell’Italia under 21 Luigi Di Biagio in conferenza a Formello, dove la squadra è in ritiro in vista dell’Europeo di categoria. “Qui a Formello la preparazione è stata buona e stiamo recuperando dei giocatori che non erano al top. Poi le partite ci diranno se abbiamo fatto le cose giuste – ha sottolineato Di Biagio – Nel biennio di amichevoli ci è mancata qualche vittoria ma le prestazioni sono state fatte e abbiamo anche portato 8-10 giocatori in nazionale A: questa è la vittoria più grande perché ci hanno chiesto di rilanciare il calcio giovanile e noi stiamo facendo molto di più di quello che potevamo. Manca la ciliegina sulla torta, l’ultimo pezzettino: speriamo di vincere con under 21, under 20 e under 19, ma il percorso fatto è la cosa più importante”.

Di Biagio si è poi soffermato sulle scelte dei convocati e sulla rinuncia forzata all’infortunato Calabria: “Abbiamo perso un elemento di primissima scelta ma non era nelle condizioni di poter anche solo rischiare – ha spiegato il ct degli azzurrini parlando del terzino del Milan – La salute viene prima di tutto, non c’erano le condizioni per provare fino all’ultimo. Questa cosa mi ha un po’ condizionato perché in quel ruolo ho anche altri giocatori che mi hanno dato tanto e non sono in ottime condizioni come Adjapong e Depaoli. Ma alla fine sono molto sereno. Se porterò riserve? No, a differenza degli altri anni non voglio portare ragazzi in esubero, perché non è una cosa bella. Qualcuno potrebbe tornare con noi in caso di infortunio o forse no: le valutazioni saranno a 360 gradi, se entro il 15 dovesse farsi male qualche giocatore decideremo”. Diversi giocatori convocati da Di Biagio sono ancora impegnati con la nazionale maggiore, mentre Pinamonti sta disputando il Mondiale under 20: “Per lui facciamo il punto partita dopo partita – ha dichiarato il ct – Doveva essere già qui dal 29 maggio, ma abbiamo voluto dare una mano all’under 20 e tra l’altro il ragazzo da capitano ci teneva molto. Speriamo vada in finale, anche se per noi potrebbe essere un problema: valuteremo di gara in gara come va”.

“Dobbiamo valutare anche come stanno andando i giocatori in nazionale A, per esempio ho Kean e Chiesa tra gli attaccanti e io sono rimasto con Cutrone – ha proseguito Di Biagio – Bisogna bilanciare tutto quanto, ogni sei ore i programmi potrebbero cambiare, siamo in continuo contatto con i vari staff. Zaniolo? Può fare più ruoli, le sue caratteristiche soprattutto atletiche mi danno la possibilità di scegliere. Meret o Audero? Non ho ancora scelto. Invece mi spiace molto per Luca Pellegrini: doveva essere con noi come Pinamonti, ha giocato tanto quest’anno in Serie A, ma avere due ragazzi in arrivo a metà mese poteva essere un problema”. Infine una battuta sulla Spagna, prima avversaria degli azzurrini nell’esordio del 16 giugno: “Hanno ottimi giocatori, ma anche noi siamo molto forti e non credo siano così contenti di affrontarci”, ha concluso Di Biagio.

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