Familiari a carico: cosa accade quando risultano coniuge e figli a carico in busta paga? Quando un figlio non è più a carico e quali sono i requisiti per ottenere la detrazione fiscale ai fini IRPEF.
Quando vi sono dei familiari fiscalmente a carico, il contribuente ha diritto a detrazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi, (più è basso il reddito e più si riduce l’ Irpef). Scopriamo nel dettaglio quali sono i familiari a carico e quali sono i requisiti per poter ottenere il beneficio fiscale.
Familiari a carico: requisiti
Un familiare può essere considerato fiscalmente a carico solo se in possesso di determinati requisiti stabiliti dalla legge. (requisiti di reddito e parentali).
Requisiti di reddito familiari a carico
Per poter ottenere le detrazioni sui familiari a carico il reddito complessivo non può superare una certa soglia, ovvero i 2.840,51 euro.
Reddito lordo o reddito complessivo detrazioni familiari a carico
Per poter accedere alle detrazioni fiscali spettanti per i familiari a carico il reddito complessivo non può superare la cifra poc’anzi indicata, riferita al reddito complessivo. Quali entrate compongono il reddito complessivo o reddito lordo? Per poter essere considerato “complessivo” devono essere inclusi nel reddito anche le somme provenienti da:
- Reddito legato agli affitti.
- Stipendi o comunque retribuzioni versati da Enti coordinati dalla Santa Sede, Organismi e rappresentanze consolari o diplomatiche.
- Indennità provenienti da contratti di lavoro all’estero.
- Importi che coincidono con il reddito d’impresa, da lavoro autonomo con imposte sostitutive legate a regimi per le nuove attività produttive per l’imprenditoria giovanile o per lavoratori in mobilità.
Chi sono i familiari a carico?
Requisiti di familiarità
I familiari a carico sono il coniuge (non legalmente o effettivamente separato) ed i figli (biologici, adottivi affidatati o affiliati). legalmente riconosciuti.. Oltre ai coniugi ed ai figli, in base all’articolo 433 del Codice Civile, possono essere considerati familiari a carico:
- Nipoti.
- I genitori (adottivi o biologici).
- Nonni.
- Fratelli e sorelle (sia germani,cioè nati dagli stessi genitori, che unilaterali, ovvero nati da genitori diversi).
- Generi, nuore e suoceri.
Figlio a carico in busta paga
A differenza degli altri parenti ad esclusione di mariti e mogli, un figlio è fiscalmente a carico del genitore anche nel momento in cui non risulta più convivente con i genitori.
Inoltre sono considerati familiari a carico anche i figli:
- Maggiorenni, dunque indipendentemente dall’età (detrazioni figli a carico maggiorenni).
- Residenti all’estero.
- Impegnati in attività di tirocinio non retribuite (o retribuite in maniera tale che il reddito rientri nelle soglie stabilite).
Quando figlio non è più a carico? Un figlio non è più considerato a carico dei genitori nel momento in cui il suo reddito supera le soglie massime indicate dalla legge. Nella pratica, anche se percepisce uno stipendio (borsa di studio, rimborsi spese etc.) egli può essere a carico dei genitori ove il suo reddito complessivo non superi i 2.840,51 euro all’anno. Per tutte le informazioni detrazione figli a carico.
Familiari a carico: quanto spetta per i figli
In linea generale, per quanto riguarda le detrazioni fiscali sui figli a carico, spettano:
- 950 euro per ogni figlio.
- 1.220 euro per ogni figlio con meno di 3 anni.
- Maggiorazione di 400 euro per ogni figlio disabile.
Coniuge a carico in busta paga
Le detrazioni fiscali spettanti per il coniuge a carico cambia in base alla categoria di reddito nella quale rientra il contribuente. L’articolo 12 del TIUR stabilisce che l’importo delle detrazioni è uguale a:
- 800 euro, se il reddito è inferiore a 15.000 euro .
- 690 euro, quando il reddito è inferiore a 40.000 euro ma maggiore di 15.000.
- 690 se l’importo del reddito è superiore a 40.000 euro ma inferiore a 80.000.
Per ulteriori informazioni sul calcolo della detrazione fiscale per il coniuge a carico vi suggeriamo di consultare l’articolo “Coniuge a carico, calcolo detrazioni“.
Coniuge a carico assegni familiari
Vi sono alcune specifiche categorie di lavoratori per le quali sono previsti i cosiddetti: assegni familiari.
Gli assegni familiari 2016 spettano ai cittadini che risultano:
- Coltivatori diretti.
- Coloni e mezzadri.
- Artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri in pensione (ovvero titolari di pensioni che risultano a carico delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi).
Chi accede alle agevolazioni per familiari a carico (figli, coniugi, altri minori…) può beneficiare anche dell’Assegno nucleo familiare.
Quando è possibile richiedere gli assegni familiari
Nel dettaglio scopriamo per quali familiari possiamo chiedere l’assegno.
- Coniuge, ma solo se il soggetto richiedente è pensionato (pensioni dei lavoratori autonomi a carico delle gestioni speciali), anche se marito e moglie sono separati, basta che il partner risulti a carico.
- Figli, anche adottivi o in fase di affidamento pre-adottivo, (equiparati) conviventi o non conviventi (vedi paragrafo successivo di approfondimento).
- Fratelli, sorelle ed equiparati (minorenni, studenti o apprendisti fino a 21 anni, universitari fino a 26 anni e inabili al lavoro di tutte le età);
- Parenti detti ascendenti, come nonni o genitori, o considerati tali, (in questo caso gli assegni spettano solo se il richiedente lavora come piccolo coltivatore diretto)
- (Per i cittadini stranieri): familiari residenti in Paesi per i quali è prevista una convenzione internazionale del settore famiglia.
Altri familiari a carico: quanto spetta
Rientrano trai cosiddetti altri familiari a carico tutti i parenti diversi dal coniuge e dai figli (nonni, nipoti, genitori, fratelli e sorelle etc.). La detrazione altri familiari a carico prevede 750 euro di sconto fiscale ai fini IRPEF da dividere tra coloro che hanno diritto al beneficio.
Calcolo detrazioni altri familiari a carico
Per sapere con precisione qual è l’importo della detrazione fiscale prevista per gli altri familiari a carico basta eseguire questo semplice calcolo:
750 x 80.000 – reddito complessivo / 80.000.