Rispondendo alle sollecitazioni di alcune organizzazioni di categoria, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi e l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo, in una nota congiunta precisano che “il Reddito minimo di Inserimento continuerà ad essere erogato ai beneficiari sino al 31 dicembre prossimo, come previsto dalla posta finanziaria a disposizione della Regione. “Vogliamo pertanto tranquillizzare i cittadini interessati e i sindacati che ci hanno sollecitato un intervento – aggiungono – del fatto che non ci sarà alcuna interruzione. Come sostenuto nella relazione programmatica del Presidente la moderna politica del lavoro che si intende perseguire – è scritto nella nota – non lascerà indietro nessuno e tanto meno chi è stato espulso dalle politiche attive a cavallo di un’età critica per essere troppo giovani per andare in pensione e, forse, avanti negli anni per una nuova esperienza di lavoro. Anche per raggiungere questo obiettivo il governo regionale procederà alla riorganizzazione dei Centri per l’Impiego e dei servizi destinati ai disoccupati giovani e adulti superando l’approccio di assistenzialismo del passato e puntando prioritariamente alla tutela della dignità che si salvaguarda innanzitutto con il lavoro, inteso come diritto dei cittadini, attraverso un programma straordinario da realizzare secondo le indicazioni programmatiche”.
Nel ribadire “la piena disponibilità ad ogni forma di confronto con le organizzazioni sindacali su questo come sugli altri temi sociali”, il governatore e l’assessore Cupparo replicano al consigliere Cifarelli (già assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca nell’esecutivo Pittella) e sostengono che, pertanto “è del tutto inesistente ogni rischio paventato sull’interruzione al 30 giugno dei programmi regionali di sostegno al reddito”.