Milano si conferma città di sinistra, con la lista del Partito Democratico che mantiene la leadership nel Comune capoluogo: 206mila preferenze, il 35,97%. Prima inseguitrice la Lega che fa il pieno con il 27,39% e 157mila voti. Quindi Forza Italia, con il 10,18%, il Movimento 5 Stelle che si ferma all’8,53%, +Europa che si mantiene sopra Fratelli d’Italia, ma non replica l’exploit di un anno fa, attestandosi al 5,33%, e infine il partito di Giorgia Meloni, al 5,16%.
Anche a livello di preferenze, sotto la madonnina i dem battono il carroccio: i dati sul Comune di Milano dicono che Giuliano Pisapia, capolista nella circoscrizione nord ovest, supera quota 71mila preferenze, contro le 57mila del ministro dell’Interno, il milanese Matteo Salvini. Silvio Berlusconi, capolista anche lui, porta poco piu’ di 24mila voti alla causa di Forza Italia, mentre per FdI, Giorgia Meloni arriva a 10mila preferenze. Per il M5S la piu’ votata e’ l’europarlamentare uscente, Eleonora Evi, con poco più di 2mila preferenze, segno che gran parte dell’elettorato pentastellato non ha espresso una preferenza per un candidato ma solo per il partito che ha portato a casa oltre 48mila voti.
Nel Comune di Bergamo, attualmente governato dal sindaco di centrosinistra Giorgio Gori, il Partito Democratico tiene con 20.391 preferenze e il 32,64%. Ma il distacco dalla Lega inseguitrice è minimo: appena 145 voti. Il Carroccio infatti si ferma a 20.246 voti e il 32,41%. Campionato a parte per Forza Italia (5.280 voti e l’8,45%), Movimento 5 Stelle (4.247 voti e il 6,8%), Fratelli d’Italia (4.142 voti e il 6,63%) e +Europa (3.218 voti e il 5,15%).
Situazione diversa a Cremona, anch’essa governata da un sindaco di centrosinistra, Gianluca Galimberti: la Lega sfonda e raggiunge quota 13.158 preferenze, con il 35,74% dei voti, mentre il Pd, secondo partito, si ferma oltre otto punti percentuali più sotto, al 27,39%, con 10.084 preferenze. Seguono Forza Italia, (3.518 voti e il 9,56%), M5S (3.409 voti e il 9,26%), FdI (2.559 voti e il 6,95%) e +Europa (1.056 voti e il 2,87%).
Risultato simile anche a Pavia, dove l’amministrazione del comune è nelle mani del commissario prefettizio Flavio Ferdani dopo le dimissioni del sindaco di centrosinistra Massimo Depaoli, dimessosi all’inizio di aprile. Anche qui, come a Cremona, è il carroccio a uscire vincitore, con il 34,99% dei voti, per un totale di 13.105 preferenze. Così come negli altri due capoluoghi è il Pd a inseguire, con il 29,49% e 11.044 voti. Seguono Forza Italia (4.049 voti e il 10,81%), M5S (2.697 voti e il 7,2%), FdI (2.007 voti e il 5,36%) e +Europa (1.844voti e il 4,92%).
