La Procura di Agrigento ha iscritto nel registro degli indagati il comandante della nave Sea Watch 3, Arturo Centore. E’ accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Centore è il primo indagato nell’inchiesta inizialmente aperta contro ignoti. La nave è stata sequestrata, ieri sera, contestualmente allo sbarco di tutti i 47 migranti. In pratica, lo stesso “modello” già seguito per sbloccare per due volte i precedenti soccorsi della nave Mare Jonio, rimasta sequestrata per alcuni giorni e poi sempre liberata dai pm di Agrigento.
Lo sbarco ha provocato le ire del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sull’autorizzazione. Duro verso gli alleati di governo: “Io sono il ministro delle regole e dei porti chiusi. Se qualche ministro dei 5 stelle ha autorizzato lo sbarco ne risponderà davanti agli italiani”. Dichiarazioni che hanno scatenato un vespaio di polemiche.
La nave Sea Watch 3 ha poi lasciato il porto di Lampedusa per spostarsi in quello di Licata, dove è giunta nel primo pomeriggio. Ad accoglierla un gruppetto di persone che ha applaudito al suo approdo. Ormeggiata nel porto agrigentino c’e’ anche la nave Mare Jonio.
Intanto, la Procura ha convalidato il sequestro della nave, disposto ieri sera contestualmente allo sbarco, avvenuto a Lampedusa, di tutti i 47 migranti che si trovavano a bordo. Il provvedimento è stato notificato al comandante della nave, Arturo Centore, unico indagato, che dovrebbe presentarsi domani in Procura per essere interrogato dai pm.