CONFEDILIZIA “CASE PERDONO VALORE PER IPERTASSAZIONE”

“Le case degli italiani perdono valore, ci ricordano la Banca d’Italia e l’Istat nel rapporto di oggi. In particolare dal 2012. Nel 2012 è iniziata l’ipertassazione patrimoniale sugli immobili, tuttora in atto. Ma sarà certo una coincidenza”. Così, su Twitter, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, commentando il rapporto “La ricchezza delle famiglie e delle società non finanziarie italiane”, curato da Banca d’Italia e Istat, nel quale si rileva, fra l’altro, che tra il 2005 e il 2011 il peso delle abitazioni sul totale delle attività delle famiglie è salito dal 47% al 54% per poi ridursi negli anni successivi sino al 49% nel 2017, aggiungendosi che “la tendenza alla discesa dei prezzi sul mercato immobiliare residenziale, in atto dal 2012, ha determinato una riduzione del valore medio delle abitazioni e la conseguente contrazione del valore della ricchezza abitativa”.

 

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