Per la Champions League il Torino fa sul serio. La squadra di Mazzarri batte il Milan per 2-0 nel posticipo e si porta a due punti dal quarto posto, momentaneamente occupato dalla Roma in attesa dell’Atalanta impegnata contro l’Udinese. Dopo la sconfitta contro la Lazio, il Milan subisce il contraccolpo dell’eliminazione dalla Coppa Italia e l’avvio di gioco è complicato per i rossoneri ammoniti per tre volte nei primi venti minuti. Al 17’ Ansaldi sfiora il palo con una conclusione da posizione defilata. Alla mezz’ora il Milan cresce e si affaccia per la prima volta dalle parti di Sirigu: Suso riceve da Paquetà e calcia trovando la risposta coi pugni del portiere italiano. Mancano le occasioni da gol ma non le proteste: al 53’ Mazzarri chiede il secondo giallo per Suso e viene espulso da Guida. Ma tre minuti dopo c’è la svolta del match: Guida concede il penalty alla formazione granata per una spinta leggera di Kessié su Izzo e Belotti dagli undici metri non sbaglia. Al 67’ il Milan sfiora il pareggio: Calhanoglu scodella la palla in area, Bakayoko di testa colpisce la traversa. Ma la reazione degli uomini di Gattuso dura poco e un minuto dopo il Torino sfrutta un errore difensivo per raddoppiare: Musacchio rinvia sui piedi di Berenguer autore di un tiro al volo sotto l’incrocio dei pali. Nel finale è il nervosismo a fare da padrone e le ultime speranze di rimonta del Milan si infrangono definitivamente con l’espulsione per l’applauso polemico di Romagnoli.
La Lazio resta in corsa per la Champions grazie alla vittoria per 2-1 a Genova contro una Sampdoria in 10 per meta’ gara (espulso Ramirez per doppia ammonizione). Decisiva la doppietta di Caicedo, inutile il gol numero 150 in A del capocannoniere Quagliarella. I biancocelesti salgono a quota 55 punti, a meno 3 dal quarto posto mentre i blucerchiati dicono praticamente addio al sogno Europa League, con il sesto posto ormai distante 8 lunghezze. E’ la doppietta nei primi 19′ di Caicedo a indirizzare la sfida di Marassi: l’ecuadoriano prima approfitta di un errore di Colley in disimpegno, quindi firma di testa il 2-0 su assist di Romulo. La Samp resta in 10 al 45′ per l’espulsione di Ramirez (doppio giallo), ma riesce a riaprirla al 57′ con il solito Quagliarella, bravo ad approfittare di uno svarione di Acerbi. Murru sfiora il clamoroso 2-2 centrando il palo, nel finale Immobile – tenuto inizialmente a riposo – colpisce la traversa su punizione. Vince la Lazio e crede ancora nella Champions, per la Samp è il tramonto dei sogni europei.