MALTA SECONDO MIGLIOR SURPLUS DI BILANCIO IN EUROPA

Secondo gli ultimi dati pubblicati da Eurostat, Malta ha registrato il secondo miglior avanzo di bilancio in Europa, in proporzione al PIL. L’incremento registrato dallo stato arcipelago si attesta al 2%, al pari della Bulgaria e secondo soltanto alla performance dal Lussemburgo, che ha registrato il 2,4% di surplus.

Nel documento diffuso da Eurostat, tra i paesi virtuosi emergono Germania (+1,7%), i Paesi Bassi (+1,5%) Greece (+1.1%), Repubblica Ceca e Svezia (entrambi +0.9%), Lituania e Slovenia (entrambi +0.7%), Danimarca (+0.5%), Croazia (+0.2%) e Austria (+0.1%). Due paesi hanno invece deficit di bilancio superiori al 3% del PIL: Romania (-3%) e Cipro (-4,8%).

Con un tweet il primo ministro Joseph Muscat ha annunciato che Malta, per il terzo anno consecutivo, ha registrato un avanzo di bilancio che ha abbassato ulteriormente il debito dello stato, al 46% del PIL. Non si sono fatte attendere le critiche da parte dell’opposizione, che ha evidenziato come il surplus derivi principalmente dallo schema che prevede la vendita dei passaporti.

 

Il ministro delle Finanze Edward Scicluna, in una conferenza stampa, ha affermato che Malta ha visto la propria economia crescere fortemente negli ultimi anni, e che conseguentemente alcuni settori del paese, specialmente le infrastrutture, devono essere migliorate per essere in grado di sostenere la nuova realtà economica.

Scicluna ha aggiunto che la crescita nel 2018 si è attestata al 7,1% ed ha messo il governo di fronte a nuove sfide. Confermando la sostenibilità del modello economico messo in atto dal governo, il ministro ha anche affermato di aver leggermente abbassato (dal 6% al 5,7%) le stime di crescita per il 2019, in virtù del fatto che le aspettative dei cittadini, che dopo anni di crescita economica ora esigono anche maggiori servizi erogati dal governo, sono aumentate.

Nel suo intervento, il ministro ha spiegato come il meccanismo della vendita dei passaporti contribuisca solo allo 0,5% del surplus e si è detto soddisfatto che la percentuale di persone a rischio povertà è calata al 19,3%. Tra le misure adottate per raggiungere questo obiettivo, Scicluna ha menzionato esenzioni fiscali, trasporto scolastico gratuito, l’aumento del salario minimo, servizi per i bambini gratuti ed esenzioni fiscali per alcune fasce di pensionati.

 

In questo contesto, Malta è ufficialmente entrata nel periodo di campagna elettorale, in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e per le amministrative. Secondo i sondaggi, il Partito Laburista è in netto vantaggio rispetto al Partito Nazionalista, e potrebbe aggiudicarsi quattro o addirittura cinque seggi al parlamento di Strasburgo, su sei seggi totali destinati al più piccolo stato membro. Finora, i due maggiori partiti politici maltesi si erano sempre divisi la posta in palio. 

L’appuntamento elettorale, fissato per sabato 25 maggio, sarà un appuntamento storico in quanto si tratterà delle prime elezioni che seguiranno la riforma della legge elettorale che ha esteso il diritto di voto a tutti i cittadini che hanno compiuto il sedicesimo anno d’età.

(ITALPRESS/MNA)

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