E’ rientrato in Italia, scortato da personale dello SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia), Giuseppe Di Marte, 31enne di Cinquefrondi (Reggio Calabria), arrestato il 6 marzo scorso a Pozuelo de Alarcon-Madrid in compagnia di un altro latitante Rosario Grasso, capo cosca della ‘ndrina Cacciola-Grasso e già inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi.
Di Marte, destinatario di mandato d’arresto europeo, emesso dalla DDA di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione “ARES” per associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, detenzione di armi, estorsione, riciclaggio ed altro, prestava i suoi servigi all’interno del mandamento tirrenico come narcotrafficante di fiducia di Grasso.
In particolare, ricopriva il ruolo di promotore, organizzatore e co-finanziatore dell’organizzazione finalizzata all’importazione di enormi quantitativi di cocaina dalla Colombia.
All’arrivo a Fiumicino Di Marte è stato condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.
ESTRADATO ESPONENTE COSCA CACCIOLA-GRASSO
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