Bella, intensa ed emozionante la gara di Austin. Cadute, colpi di scena e grandi sorpassi hanno animato il Gran Premio delle Americhe, tappa che ha regalato la prima gioia in carriera nella classe regina ad Alex Rins e la leadership del campionato ad Andrea Dovizioso. Una straordinaria vittoria per il pilota spagnolo che si è aggiudicato un intenso testa a testa contro Valentino Rossi, quest’oggi ad un passo dal ritorno sul primo gradino del podio. Una gara altrettanto positiva per Dovizioso, ora in testa al Mondiale piloti grazie al quarto posto dopo esser partito da 13^. Il tutto nel clamoroso passo falso di Marquez. È il campione del mondo in carica a cestinare clamorosamente la vetta della gara e della classifica piloti dopo soli nove giri a causa di una scivolata, del tutto inattesa, in curva 12. Lo spagnolo, sostanzialmente imprendibile ad Austin, scappa via dalla pole position e guadagna oltre tre secondi sulla concorrenza. Un passo e una gestione al limite della perfezione, fino alla caduta causata probabilmente da un calo di concentrazione. Errore imperdonabile che lo costringe al ritiro dopo l’inutile tentativo di salire nuovamente in sella a una Honda eccessivamente rovinata.
Rossi ringrazia e, dopo aver condotto l’intera gara all’inseguimento di Marquez, a metà gara si trova leader del GP con una vera e propria spina nel fianco che porta il nome di Alex Rins. Il ‘principe’ diventa ‘re’ in una giornata magnifica per lo spagnolo della Suzuki che a quattro giri dal termine trova la traiettoria interna per beffare Rossi. Sorpasso, leadership della gara e difesa perfetta fino al traguardo. Vittoria in Moto3, in Moto2 e ora nella classe regina: un percorso magico per Rins, ora vero e proprio specialista di Austin. Per di più in una gara vinta contro il suo mito: “È incredibile, ho vinto davanti a Rossi che è stato il mio idolo da ragazzo – ha commentato, con grande entusiasmo, lo spagnolo al termine del GP – Sto lottando con i piloti più grandi come Rossi e Marquez, mi sento bene e mi sento forte. Dovrò rimanere regolare”. Un pizzico di rammarico per Rossi, ad un passo dal ritorno alla vittoria: “Peccato, mi dispiace moltissimo perché questa era un’occasione per vincere, è da tanto che non vinco, ma tutto sommato è stato un weekend positivo – ha sottolineato il Dottore che si proietta in ottica Mondiale piloti – Sono felice di questi 20 punti anche perché nelle prime tre gare sono sempre andato forte. Speriamo di riuscire a lottare fino alla fine”.
Ma chi, grazie al passo falso di Marquez, ha conquistato la vetta del campionato è Dovizioso. Una quarta posizione che vale oro al termine di una fantastica rimonta dal 13° posto: “Il campionato è lunghissimo e possono succedere tantissime cose. L’anno scorso c’era Marquez che faceva la differenza, quest’anno ci sono Rossi, Rins e ci sarà anche Vinales. Dunque la corsa sarà un po’ più complicata”. Nelle classi minori, invece, da segnalare la vittoria di Thomas Luthi nella gara di Moto2 davanti a Marcel Schrotter e Jorge Navarro, primo tra gli italiani Mattia Pasini in quarta posizione. In Moto3 vittoria per Aron Canet davanti a Jaume Masia, terzo l’azzurro Andrea Migno.
RINS VINCE GP AMERICHE, ROSSI 2^, RITIRO MARQUEZ
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