SEQUESTRATO VELIERO CON 6.2 TONNELLATE HASHISH

Sequestrate 6,2 tonnellate di hashish trasportate su una barca a vela di oltre 12 metri, intercettata in transito nelle acque internazionali al largo delle coste siciliane. Arrestati tre membri dell’equipaggio, tutti cittadini spagnoli.

L’operazione è stata condotta da una task force congiunta della Guardia di Finanza composta da unità aeree e navali del Gruppo Aeronavale di Messina, del Roan di Palermo, del Nucleo Pef -Gico di Palermo, del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Ragusa e della Tenenza di Pozzallo, coordinati dal Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata. E si inquadra in una più ampia e strutturata attività di collaborazione internazionale tra le Autorità francesi, quelle spagnole, la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga italiana e la Guardia di Finanza.

Le autorità francesi dell'”OCRTIS-CeCLAD” e “Douane Francaise” hanno segnalato ai colleghi del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo la presenza di un’imbarcazione a vela, partita dalle coste spagnole e in navigazione a sud di quelle siciliane, sospettata di essere coinvolta in traffici di droga in quanto già oggetto di indagine da parte degli Organi investigativi spagnoli della Guardia Civil e della Vigilanza Aduanera.

Le unità aeronavali del Comando Operativo Aeronavale di Pratica di Mare hanno immediatamente iniziato l’attività di ricerca, indirizzando l’attenzione sulle rotte normalmente percorse dai trafficanti. Dopo 72 ore di ricerca senza esiti positivi, l’attività è stata indirizzata in zone sempre più distanti dalle direttrici consuete. E’ stato così che un elicottero della Guardia di finanza ha individuato la barca a vela “Luna III”, un monoalbero di 12 metri, battente bandiera spagnola.

Sulla scorta degli accordi bilaterali esistenti con lo Stato di bandiera, a circa 86 miglia marine a sud delle coste siciliane è avvenuto l’abbordaggio da parte del pattugliatore Multiruolo P.02 “Monte Cimone” e del pattugliatore Veloce “PV 9 Cinus” del Gruppo Aeronavale di Messina. L’imbarcazione è stata successivamente condotta presso il Porto di Pozzallo.

La task force ha curato l’approfondito controllo al momento dell’attracco. In seguito ad una perquisizione sono stati trovati 231 tipici sacchi di iuta contenenti cinque differenti qualità di hashish, contraddistinti da suggestivi loghi o cifre, tra i quali, questa volta, anche quello di una nota casa automobilistica. Le Fiamme Gialle, dopo avere preso contatti con la Procura di Ragusa, hanno sequestrato l’imbarcazione, la sostanza stupefacente trasportata e la strumentazione di bordo utile alla ricostruzione della reale rotta seguita.

I tre membri dell’equipaggio, A.M.M., di 60 anno, J.P.H., di 53 anni, e A.R.B., di 32 anni, tutti di nazionalità spagnola, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Ragusa.
La sostanza stupefacente sequestrata destinata ai consumatori europei, avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, circa 60 milioni di euro.

La “Luna III” è la quinta imbarcazione che viene sequestrata nel Canale di Sicilia dall’estate scorsa dopo la “Quest”, la “Remus”, la “Leucothea” ed il veliero “El Canonero”, tutte con equipaggi europei.

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