Un risultato positivo a Ferarra e la conseguente vittoria dello scudetto passano quasi in secondo piano in casa Juve. Se non sara’ domani, sara’ quella dopo ha fatto intendere Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Spal-Juventus: “Devo valutare l’allenamento di oggi ma credo che in molti riposeranno – ha spiegato dall’Allianz Stadium di Torino -. C’e’ gente che ha bisogno di giocare e domani e’ l’occasione giusta. Puo’ darsi che qualcuno rimarra’ a casa, domani per quelli che verranno a Ferrara sara’ una bella occasione di prendere uno o tre punti per lo scudetto. Comunque i festeggiamenti si possono rimandare, martedi’ abbiamo una partita importante che chiude questo ciclo e che dovrebbe consegnarci il passaggio alla semifinale”. Resta il fatto che per Allegri sarebbe bello vincere a Ferrara, uno dei crocevia importanti della sua carriera da allenatore: “Sarebbe bello perche’ loro si stanno avviando alla seconda permanenza in Serie A consecutiva, sarebbe un gran risultato. Ferrara e’ una citta’ bellissima dove si respira la storia della squadra. Domani per noi dev’essere una partita bella in cui conquistare il punto o i tre punti per lo scudetto in casa di una squadra che ha vinto le ultime due partite. Chi giochera’ dovra’ dare tanto”. Ottavo scudetto consecutivo per la Juve, un risultato che pare quasi routine: “Domani potrebbe essere, non si sa, dipendera’ molto da noi. Potrebbe essere una giornata straordinaria per vincere l’ottavo scudetto, perche’ vincere non e’ mai facile”, ha ricordato Allegri che in caso di successo sarebbe l’unico tecnico della Storia della Serie A ad aver vinto cinque scudetti di fila, per di piu’ con la stessa squadra: “Far parte di questa societa’ che vince otto scudetti di fila e in panchina te ne regalano cinque e’ motivo di soddisfazione”, ha detto l’allenatore livornese che nel corso dell’incontro con i giornalisti ha fatto una disamina su molti singoli elementi dell’organico a cominciare da un Mario Mandzukic, sembrato molto stanco ad Amsterdam: “Aveva fatto una partita buona sabato contro il Milan e poi non dimentichiamoci che ha un gioco dispendioso. Non dimentichiamo che chi ha giocato la finale mondiale quest’anno ha avuto delle difficolta’ ma Mandzukic e Matuidi stanno facendo una bella annata”. Allegri ha poi tessuto le lodi di Rugani dopo la prestazione contro l’Ajax: “Non e’ stata la partita della svolta, e’ stato un passo importante. Ha giocato una partita contro una squadra difficile, con giocatori tecnici che sono noiosi da affrontare”. “La Juventus ha fatto una buona partita in fase difensiva e Rugani e’ stato all’altezza. La cosa che mi fa sorridere e’ che ci sono stati momenti in questa stagione in cui doveva giocare per forza, poi decido di farlo giocare e c’e’ tutto questo scetticismo. O e’ nero o e’ bianco”. Domani potrebbe essere lui il ‘veterano’ che guidera’ la difesa da centrale davanti a Perin con al fianco un ragazzo dell’under 23: “Bonucci non ha nessun problema pero’ potrebbe riposare. Oggi valutero’ meglio”. Sicuramente non ci sara’ Barzagli: “E’ venuto ad Amsterdam per onor di firma e poi credo abbia cominciato un percorso per vedere un po’ le cose dall’altra parte da allenatore Una mano da parte mia? Non ne ha bisogno. La cosa importante e’ osservare e ascoltare”. Allegri ha le idee chiare su cio’ che potrebbe fare il difensore di Fiesole: “Credo che Andrea per come lo vedo io possa far parte di uno staff dove possa imparare e possa aiutare nella cura dei difensori. Sotto questo aspetto e’ un professore”. Tornando agli Under 23, “Uno dei due, o Nicolussi o Coccolo, gioca”, ha risposto l’allenatore bianconero che non si e’ sbilanciato invece sui possibili recuperi di Emre Can e Chiellini per martedi’: “Al momento fare una previsione non ha senso. Domenica mattina chi si allenera’ con la squadra sara’ a disposizione martedi’”. Cosi’ come non e’ dato sapere se martedi’ giochera’ Kean: “Gioca domani, per lui e’ una partita importante per mettersi in evidenza e fare bene. A martedi’ ci penseremo”. A sorpresa ci sara’ Cuadrado in avanti, come confermato dallo stesso Allegri che non vuole invece rischiare Ronaldo: “Difficilmente sara’ della partita. E’ rientrato gia’ nei limiti e domani rischiarlo non ha senso. Domani ci vorra’ una formazione tosta e giusta per portare a casa il risultato”. Out con ogni probabilita’ anche Douglas Costa: “Non so se verra’ a Ferrara perche’ finita la partita di martedi’ aveva avuto un risentimento. Oggi verificheranno le condizioni ma difficilmente sara’ a disposizione per domani”. E sul fallo di Schone che avrebbe potuto causare l’espulsione del centrocampista danese nel corso di Ajax-Juventus, Allegri dice: “Era meglio se lasciava la gamba li’ perche’ un conto e’ parlare di malizia e un conto parlare di slealta’. Nel calcio serve anche la malizia, altrimenti si farebbe un altro sport, dove non c’e’ contatto fisico. Invece nel calcio c’e’ contatto e si vince anche fisicamente”.
(ITALPRESS).
ALLEGRI “VINCERE 8 ANNI DI FILA STRAORDINARIO”
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