MILANO-CORTINA ESCE RINFORZATA DOPO VISITA CIO

La candidatura di Milano e Cortina per le Olimpiadi Invernali del 2026 esce rinforzata al termine della visita della Commissione Valutatrice del Cio che, nel corso della settimana, ha effettuato i suoi sopralluoghi tra Veneto, Trentino e Lombardia. Non solo per il grande entusiasmo nei confronti dei Giochi dimostrato dalla popolazione interessata o per la competenza e la capacità organizzativa del Comitato Organizzatore, ma anche e soprattutto per la grande unità istituzionale ritrovata dopo la firma delle necessarie garanzie finanziarie firmate dal governo. Come ha rivelato il presidente della Commissione Valutatrice dei Cio Octavian Morariu, infatti, l’87% dei milanesi, l’83% degli italiani, l’81% dei lombardi e l’80% dei veneti sono favorevoli ai Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. Numeri nettamente migliori rispetto a quelli di Stoccolma, che con un indice di gradimento del 53%, le garanzie finanziarie non ancora versate e un governo spaccato sul dare o meno il proprio sostegno ai Giochi, in questo momento si trova nettamente in ritardo rispetto alla candidatura tricolore.
“La candidatura di Milano e Cortina è decisamente molto solida – ha detto il capo delegazione del Comitato di valutazione del Cio Octavian Morariu -. Siamo soddisfatti, la candidatura corrisponde perfettamente all’Agenda 2020 che punta a ridurre i costi e massimizzare la sostenibilità”. “Abbiamo incontrato tante perone piene di passione e con voglia di organizzare i Giochi. C’è una forte identità locale e un forte sostegno del governo come dimostra la lettera di ieri. C’è forte unità tra governo, comunità locali, atleti e comunità economica. C’è anche un forte sostegno da parte della popolazione” ha detto ancora il capo della Commissione Cio. Soddisfatto il presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha detto: “Abbiamo costruito un team molto solido e unito, cosa non facile in un Paese come il nostro. Sono fiero di esserci riuscito e del supporto importante che ci ha dato il governo, che è arrivato passo per passo, ma poi si è convinto, giorno dopo giorno, dell’importanza e della caratteristica della candidatura, con un budget ridotto e utilizzando al 100% le opportunità dell’Agenda 2020”.
“I dati sul consenso delle Olimpiadi sono un grande monito per il mondo politico. Non c’è più alcun dubbio da che parte stanno i cittadini – ha spiegato invece Luca Zaia, presidente della Regione Veneto -. Dobbiamo lavorare tutti insieme pancia a terra, perché da qui al 24 giugno abbiamo tappe importanti”. “Ho detto tantissime volte al Cio che Expo 2015 è stato il punto di svolta per tutti. Ora ne cerchiamo un altro, perché Milano nella sua storia ha dato il meglio di sé nei momenti di cambiamento – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Noi dobbiamo già muoverci come se fossimo gli assegnatari perché gli anni passano in fretta. Noi vogliamo impegnarci in questo nuovo sogno”.
“Siamo felici di dimostrare al mondo che in Italia sappiamo lavorare insieme. Comuni, province, regioni e da ieri anche il governo, vogliono lavorare insieme per questo risultato” ha concluso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
(ITALPRESS).

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