DA INTESA SANPAOLO 1 MLD PER SETTORE DEL MOBILE

Un miliardo di euro per supportare gli investimenti nei processi di innovazione e di economia circolare delle imprese del settore del mobile e, più in generale, del sistema casa, che include il commercio del legno, settore del legno-edilizia e quello casa-arredamento-design.
E’ quanto mette a disposizione Intesa Sanpaolo in base all’accordo firmato da Stefano Barrese, responsabile della Banca dei Territori dell’istituto di credito, e Sebastiano Cerullo, direttore generale di FederlegnoArredo. Un’intesa che segue l’iniziativa comune avviata alla fine del 2018 per fronteggiare le calamità che hanno colpito il Nord Est, abbattendo oltre 15 milioni di alberi, e per individuare soluzioni per agevolare l’accesso al credito dell’intera filiera di settore.

“Con questo accordo – ha spiegato Barrese – rendiamo disponibile 1 miliardo per sostenere un settore produttivo strategico per il Made in Italy, qual è quello del mobile, finanziando attività concrete come l’innovazione, la sostenibilità dei nuovi progetti, lo sviluppo delle filiere e l’implementazione di processi di economia circolare, mettendo anche a disposizione le competenze del nostro Innovation Center”. Un’industria, quella del mobile, che nonostante il forte ridimensionamento dell’ultimo decennio continua a rivestire un ruolo di primo piano nell’economia italiana, con circa 18.600 imprese, oltre 130mila addetti e quasi 23 miliardi di euro di fatturato.
Si tratta del quarto settore per avanzo commerciale con l’estero, con l’Italia posizionata al terzo posto al mondo per quote di mercato nel alta gamma a poca distanza da Germania e Cina.
Questi i numeri contenuti nell’analisi ‘L’industria italiana del mobile fra tradizione e innovazione”, condotta dal Chief Economist di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, e presentata in occasione della firma dell’accordo.

Lo studio sottolinea peraltro le significative prospettive di crescita sui mercati esteri, con una previsione di incremento dell’export italiano di mobili di alta gamma per quasi 700 milioni di dollari fra il 2017 e il 2022, cifra che potrebbe crescere ulteriormente, è stato sottolineato, se l’industria italiana del settore rafforzare la propria presenza su mercati come Germania e soprattutto Cina e stati uniti. Perché, come ha rimarcato lo stesso De Felice, se oggi l’industria del mobile italiano conta su circa 230 ‘locomotive’, vale a dire le imprese con maggiore redditività che creano occupazione, per tornare a crescere dopo la crisi è necessario “moltiplicare le storie di successo anche attraverso una crescita dimensionale”, nonché “puntare sempre di più su internazionalizzazione e innovazione”.

E proprio il credito agevolato messo a disposizione da Intesa Sanpaolo, ha commentato Sebastiano Cerullo di FederlegnoArredo, “aiuterà tantissimo le imprese a crescere all’estero. Ora dobbiamo fare tutto il possibile per comunicarlo alle aziende del settore perché si avvalgano di questa opportunità”.

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