Tra pochi giorni (il 31 marzo, ndr) il marchio Abarth compirà 70 anni, una pietra miliare nel motorsport e l’ennesimo record di un marchio del Made in Italy capace di far sognare gli appassionati in tutto il mondo. Ecco perché celebrarne il compleanno non significa soltanto ricordare un inestimabile patrimonio umano, sportivo e tecnologico ma anche rafforzare quel legame indissolubile che unisce le diverse generazioni di clienti, sempre all’insegna della filosofia del fondatore: massime prestazioni, cura artigianale e costante affinamento tecnico. “Raccontare le tappe salienti del marchio Abarth permette di scoprire auto da record, kit di elaborazione rivoluzionari e corse leggendarie che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive” spiega Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat and Abarth brand.
“Tutto questo appartiene alla storia e al presente di Abarth – insieme con il lavoro e l’orgoglio delle persone che nel tempo si sono avvicendate nelle fabbriche, negli uffici e sui circuiti di gara – ma con una peculiarità in più: aldilà dei trionfi sportivi, infatti, per gli ingegneri e i tecnici dello Scorpione le competizioni rappresentano un severo banco di prova dove testare, nelle condizioni più avverse, le soluzioni tecnologiche più innovative, per poi trasferirle sulle vetture stradali Abarth. Solo così è possibile raggiungere il massimo in termini di prestazioni, sicurezza e affidabilità e offrirlo ai nostri clienti”. È questo uno dei segreti della vitalità di un marchio che continua ad affascinare, tanto che lo scorso anno ha registrato il suo record di vendite in Europa con quasi 23.500 unità immatricolate e una crescita del 36,5 per cento rispetto al 2017. I risultati sono stati particolarmente eccellenti in alcuni mercati: ad esempio, in Gran Bretagna Abarth ha segnato il record nazionale con più di 5.600 unità vendute e una crescita del 27% mentre in Spagna ha venduto 1.450 unità e un aumento del 27%.
Inoltre, in Europa gli appassionati del marchio crescono a un ritmo vorticoso, come dimostrano i quasi 110.000 fan iscritti alla community Scorpionship di Abarth. L’entusiasmo tra i fan è cresciuto anche grazie all’Abarth 124 rally che, dopo una stagione ricca di impegni in tutti i campionati rally nazionali e internazionali in cui ha preso il via quest’anno si presenta profondamente rinnovata grazie all’esperienza delle passate stagioni e al continuo lavoro di sviluppo del Team Abarth.
Per celebrare questi risultati, insieme allo storico compleanno, è nata la gamma Abarth “70esimo Anniversario”, declinata sui modelli Abarth 595 e Abarth 124 e riconoscibile, all’esterno, dal logo dedicato che rende uniche ed esclusive le auto del 2019. E le novità sono continuate al recente salone di Ginevra con la presentazione della nuova 595 esseesse, anch’essa caratterizzata dal logo celebrativo, e dalla serie limitata 124 Rally Tribute di sole 124 unità.
Dunque, festeggiare i primi 70 anni di Abarth è un vero e proprio viaggio alle radici del mito, l’unico modo per capire dove nasce e come si è formata quell’inimitabile personalità che sulle strade di ogni giorno ci fa immediatamente distinguere un’auto dello Scorpione da tutte le altre che incrociamo.