Diffondere la cultura del welfare aziendale tra artigiani e piccoli e medi imprenditori, cogliendo le opportunità concesse dalla normativa fiscale e i vantaggi offerti dall’adesione ai flexible benefits, per supportare chi punta sul capitale umano come fattore di crescita e aumento della competitività. È l’obiettivo di Welfare Hub, la piattaforma al centro dell’accordo tra Intesa Sanpaolo e Cna che metterà a disposizione di 700mila associati della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa uno strumento innovativo per scommettere sul benessere dei lavoratori. I dipendenti delle aziende associate a Cna avranno la possibilità di accedere alla piattaforma da smartphone e computer. Potranno spendere il proprio credito welfare scegliendo tra oltre 400 beni e servizi disponibili. Un pacchetto di benefit che tocca casa e famiglia, salute e benessere, svago e tempo libero, viaggi e mobilità. I destinatari potranno anche chiedere il rimborso di alcune spese o versare una parte del credito su un fondo di pensione integrativa.
Finora sono mille le imprese che hanno sottoscritto Welfare Hub, con circa 60mila dipendenti coinvolti, sei milioni di euro di vantaggi fiscali e dieci milioni di euro di benefit erogati. “La speranza è che tramite Cna questi numeri possano crescere a beneficio delle aziende e dei loro dipendenti”, ha sottolineato Andrea Lecce, responsabile divisione Sales e Marketing privati e aziende retail di Intesa Sanpaolo.
“Gli artigiani e le piccole imprese non sono estranei al welfare e la grande tradizione della bilateralità ne è la prova. Ora hanno una nuova opportunità: lavorare insieme a un grande gruppo bancario per potenziare ulteriormente le occasioni di welfare e protezione sociale”, ha commentato Sergio Silvestrini, segretario generale Cna. Lo scopo primario è creare garanzie sociali, innovazione e sviluppo: “Un welfare efficace rappresenta una delle condizioni per raggiungere livelli competitivi più alti: motivando le persone, cresce il legame di appartenenza e la qualità della produzione ne risente positivamente”. “Il ruolo di una grande banca è quello di sostenere il sistema economico del Paese erogando credito in ogni fase dell’economia, anche nelle più delicate”, ha spiegato Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. Il gruppo ha erogato nel 2018 oltre 2 miliardi di credito alle pmi, “ma vogliamo accompagnare le aziende italiane oltre che con il credito con altre soluzioni e servizi, per consentire loro di crescere, svilupparsi e diventare sempre più competitive attraverso l’innovazione”.