“Meno 15 dalla Juve? Noi abbiamo lasciato per strada 4-5 punti, il peso dei nostri errori è stato inferiore rispetto ai loro meriti”. Carlo Ancelotti è sincero nell’analisi del dominio juventino ed in un’intervista a Repubblica parla di questa distanza con la squadra bianconera, confermando di voler rimanere a lungo a Napoli, anche per provare ancora a rompere questo dominio juventino. “Ho sposato e condivido il progetto di un club che è ai vertici in Italia ed è protagonista in Europa, ma che allo stesso tempo non può pagare 10 milioni d’ingaggio a un giocatore. De Laurentiis tiene sempre i conti a posto e non gli chiederò di far saltare il banco. Ci sono altri modi per vincere: possiamo dimostrarlo” dice convinto l’ex tecnico di Parma, Juve, Milan, Chelsea, Psg, Bayern e Real. “Mi trovo molto bene, per ora è la soddisfazione più grande. Il feeling reciproco non era scontato: con la società sto lavorando in sintonia, la città mi ha subito conquistato. De Laurentiis mi vorrebbe qui a vita, ma posso dargli garanzie psicofisiche per 8 anni al massimo. Il tempo passa e da rimbambito in panchina non mi ci vedo” ha detto il tecnico emiliano, convinto che non serva tutto questo tempo per arrivare davanti alla Juve.
“Siamo più vicini. Ho una squadra già ben strutturata e con margini di crescita, anche se giovane. Nei ruoli cardine siamo a posto, la spina dorsale è robusta: due portieri di valore, una difesa affidabile con un fenomeno come Koulibaly, il centrocampo ben strutturato con Allan, Zielinski e Fabian, pedine di spessore in attacco. Siamo destinati a crescere, con investimenti mirati e fatti in sintonia col club. I big resteranno? Certo, il Napoli non è costretto a vendere e tanto meno a realizzare plusvalenze” le sue parole. Sul momento del calcio italiano e della Nazionale, ha idee molto chiare:”Il Mondiale mancato è stato il punto più basso del nostro calcio, ma ora siamo ben rappresentati in Champions e in Europa League e la Nazionale sta aprendo un nuovo ciclo. Mi piace la filosofia di Mancini, la sua voglia di forze fresche. Il campionato sta mostrando ottime individualità: Chiesa, Zaniolo, Barella, il nostro Meret. Il momento difficile è passato”. E sulla Champions, per Ancelotti se la giocano in quattro “Barcellona, Juve, Liverpool e City”, mentre l’Europa League in tre “Arsenal, Chelsea o Napoli”. Proprio l’Arsenal sarà l’avversario dei partenopei nel prossimo turno europeo:”Arriviamo carichi, questo sorteggio ci ha ridato motivazioni. Sarà un duello incerto e molto equilibrato, dal pronostico difficile. Bisogna orientare la qualificazione all’Emirates Stadium”.
(ITALPRESS).
ANCELOTTI “JUVE GRANDE, MA NOI PIU’ VICINI”
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