BARI (ITALPRESS) – Sono stati presentati questa mattina nel Balab dell’Università degli Studi di Bari i risultati del progetto "Inside The breath", realizzato in un arco temporale di sei anni, che ha portato alla realizzazione di un’apparecchiatura portatile capace di individuare, grazie al semplice soffio del paziente e dunque in modo assolutamente non invasivo, il carcinoma del colon retto, il tumore più diagnosticato in Italia nel 2016, ma anche patologie come infezioni del tratto respiratorio, apnee ostruttive, cancro della mammella, dell’apparato genitale, della prostata. Mistral, questo il nome del macchinario, è un campionatore del respiro umano che viene immagazzinato in una provetta dove vengono raccolti i composti organici volatili. Un laboratorio specialistico effettua poi l’analisi del campione e invia il referto al medico di riferimento.
Si tratta di una rivoluzione nel settore della diagnostica che si preannuncia interessante anche per i costi decisamente più bassi per il servizio sanitario rispetto alle normali indagini per la diagnosi precoce. La sperimentazione avviata con Mistral, ha portato all’individuazione del tumore nell’85% dei casi.
La presentazione dei risultati del progetto è stata fatta nell’ambito del convegno “Diagnosi precoce dei tumori? In un soffio”.
(ITALPRESS).