Presso lo stabilimento Bosch di Bari, la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) ha consegnato i certificati di meccanico industriale a dieci studenti dell’ITS Antonio Cuccovillo, che hanno preso parte al progetto ITSxBosch. Gli allievi dell’istituto barese, che hanno già conseguito il diploma ITS, hanno superato brillantemente l’esame pratico di “meccanico industriale” a completamento del percorso biennale ITSxBosch, realizzato secondo il modello duale tedesco.
Il progetto, certificato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica, si basa su una formazione duale: in aula, presso l’Officina/Laboratorio a loro dedicata all’interno dello stabilimento Bosch Bari, e in azienda, con periodi di stage presso la multinazionale tedesca in Italia e in Germania.
Le competenze acquisite durante il periodo di apprendimento rappresentano un vantaggio competitivo per gli studenti che avranno la possibilità di proporsi con successo anche nel mercato Europeo.
Nato da “Allenarsi per il Futuro”, il progetto dedicato alla formazione e all’orientamento dei giovani, ITSxBosch segue l’assunto: imparo lavorando e lavorando realizzo. Inoltre, l’iniziativa ha ricevuto il Premio di Eccellenza Duale 2018, per il miglior progetto in formazione duale, della Camera di Commercio Italo-Germanica, realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata Tedesca a Roma, dell’Ambasciata Italiana a Berlino e con il sostegno del ministero dell’Istruzione e dell’equivalente tedesco (BMBF).
“Da molti anni Bosch investe in progetti dedicati all’alternanza scuola-lavoro. Il 95% dei diplomati, che hanno preso parte a ITSxBosch, è già riuscito ad entrare nel mercato del lavoro. Questa percentuale conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione, i ragazzi apprendono la teoria e la mettono subito in pratica realizzando e trasformando le conoscenze in competenze”, ha dichiarato Roberto Zecchino, direttore Risorse Umane e Organizzazione Robert Bosch Sud Europa. “La certificazione da parte della Camera di Commercio Italo-Germanica dà valore aggiunto al percorso di studi dei giovani, offrendo l’opportunità di affacciarsi al mondo del lavoro non solo in Italia, ma anche in Europa”, ha concluso Zecchino.