LAMPEDUSA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – E' arrivata nei pressi del porto di Lampedusa la nave Jonio di Mediterranea Saving Humans, con a bordo 49 migranti salvati ieri.
"Se la nave arriva e vuole entrare, il porto è aperto e possono entrare. Non ci sono forze dell'ordine davanti al porto che bloccano chi vuole entrare", ha detto ai microfoni di Circo Massimo, su Radio Capital, il sindaco di Lampedusa Totò Martello.
"Anche perché – ha aggiunto Martello – tutti gli sbarchi che ci sono stati nel 2019 sono entrati direttamente nel porto, sono scesi, e poi sono stati raccolti per essere portati nel centro d'accoglienza". Da Guardia Costiera e governo, ha proseguito il sindaco, "non sono arrivate indicazioni. Da due anni siamo stati cancellati dalla geografia politica del governo italiano. Ci autogestiamo completamente".
"La nave non entra in porto, sarebbe un precedente pericoloso, rischieremmo di tornare ad alimentare quel business che rendeva più del traffico di droga e armi. Non sarò mai complice", ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in collegamento telefonico con Sky Tg24.
"Saranno nutriti, vestiti, avranno tutti i generi di conforto ma in Italia non mettono piede – ha ribadito Salvini -. Non si è trattato di una operazione di salvataggio, ma c'è un'organizzazione che gestisce, aiuta e supporta il traffico di esseri umani. O ci sarà l'intervento dell'autorità giudiziaria che deciderà diversamente, oppure il ministero dell'Interno, da me dipendente, che deve indicare il porto, non ne indica nessuno.
Gli italiani per fessi non ci passano. Questa non è una operazione di salvataggio". Per il vicepremier "meno gente è costretta a partire, meno gente muore. Chi favoreggia l'immigrazione clandestina ha sulla coscienza il rischio di trasformare ancora il Mediterraneo in cimitero a cielo aperto".