Secondo posto per Andrea Santarelli al termine del Grand Prix FIE di spada maschile svoltosi a Budapest. Sulle pedane magiare lo spadista azzurro, classe 1993, raccoglie il suo miglior risultato in carriera, aggiungendo il secondo posto ai tre terzi posti conquistati fin qui nel suo curriculum di Coppa del Mondo. Quella offerta sulle pedane di Budapest da Andrea Santarelli è stata una prestazione eccellente. L’unica battuta d’arresto è giunta in finale al cospetto del giapponese Kazuyasu Minobe che ha concluso col punteggio di 15-12. L’ItalSpada ha seguito con attenzione l’eccezionale cammino dello spadista delle Fiamme Oro che era approdato in finale grazie al successo in semifinale contro lo svizzero Max Heinzer, sconfitto col punteggio di 15-10. Nel suo percorso di gara verso il podio, l’atleta di Foligno aveva esordito superando i due russi Vadim Anokhin per 15-13 ed Alan Fardzniov.
Negli assalti successivi Andrea Santarelli ha tirato fuori la sua calma e freddezza, piazzando prima la stoccata decisiva del 11-10 nel turno dei 16 contro il Dmitry Alexanin, e poi, ai quarti, quella del 12-11 contro l’olandese Bas Verwijlen.
Esce sconfitto invece alle porte dei quarti di finale Gabriele Cimini. Il toscano è stato eliminato per 15-11 dall’ungherese Andras Redli. Nel turno dei 32 era invece uscito di scena Paolo Pizzo, perché sconfitto col punteggio di 15-9 dal plurititolato francese Yannick Borel.
Stop nel primo assalto di giornata invece per Marco Fichera, sconfitto 15-11 dal tedesco Lukas Bellman, ed anche per Valerio Cuomo, superato dall’ucraino Bogdan Nikishin col punteggio di 15-13. Per gli altri azzurri l’esperienza a Budapest si era conclusa venerdi della fase di qualificazione. Federico Vismara era stato sconfitto 15-13 dal ceco Jiri Beran, Davide Di Veroli era stato invece superato 15-10 dal sudcoreano Kim Sangmin, Federico Marenco aveva subìto il 15-9 dal cubano Reytor Venet, mentre Riccardo Barionovi era stato eliminato dal francese Romain Cannone per 15-12 e Lorenzo Buzzi era stato fermato dall’ucraina Sych col punteggio di 15-11.
A uscire di scena, invece, dopo la fase a gironi, era stato Enrico Garozzo al quale non sono bastate le due vittorie ottenute nel proprio raggruppamento, per entrare nel novero degli atleti inseriti nel tabellone preliminare.
Nella spada femminile la migliore delle azzurre è stata Giulia Rizzi. La spadista friulana esce sconfitta nel turno delle 16 perché sconfitta 13-12 dalla svizzera Pauline Brunner nell’assalto valido per approdare ai quarti di finale. In precedenza l’azzurra aveva eliminato per 15-4 la statunitense Catherine Nixon e poi per 15-6 la sudcoreana Jung Hyojung.
Sono state invece eliminate nel turno delle 32 sia Rossella Fiamingo, superata 15-8 dalla cinese Mingye Zhu, e Marta Ferrari, sconfitta dalla stoccata del 8-7 dall’ucraina Olena Kryvytska.
In sette si erano fermate nel primo turno del main draw: Mara Navarria è stata condannata dalla stoccata del 15-13 della francese Coraline Vitalis, Roberta Marzani è stata sconfitta 15-14 dall’ungherese Eszter Muhari, Nicol Foietta è stata eliminata invece per 15-9 dalla cinese Sheng Lin, Alessandra Bozza è stata eliminata dall’estone Julia Beljajeva col punteggio di 15-9, Alberta Santuccio invece è stata fermata sul 15-13 dalla polacca Barbara Rutz, Beatrice Cagnin ha subìto il 15-12 dalla transalpina Auriane Mallo, mentre Federica Isola è uscita di scena dopo la sconfitta contro la svizzera Pauline Brunner col punteggio di 15-12.
Ieri, nella giornata dedicata alle qualificazioni, ad uscire di scena erano state Alice Clerici ed Eleonora De Marchi. La prima è stata infatti sconfitta per 15-9 dalla francese Coraline Vitalis, mentre Eleonora De Marchi ha subìto il 15-13 ad opera dell’ungherese Julianna Revesz.
GP FIE SPADA, A BUDAPEST SANTARELLI 2°
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