Un assessore regionale, tre volontari di una onlus di Bergamo, un nome importante del mondo del terzo settore e tre donne legate a programmi dell’Onu.
Sono otto gli italiani morti nel disastro aereo dell’Ethiopian Airlines precipitato oggi
poco dopo il decollo dall’aereoporto di Addis Abeba e in volo verso Nairobi.
A perdere la vita Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale ed assessore regionale in Sicilia. L’elenco continua con tre volontari dell’associazione bergamasca Africa Tremila: il presidente Carlo Spini e la moglie Gabriella Viciani, toscani di San Sepolcro ed il tesoriere dell’associazione, il
commercialista di Bergamo Matteo Ravasio.
Tra le persone uccise nello schianto tre donne impegnate in attivita’ legate ad Agenzie
Onu: Virginia Chimenti, Rosemary Mumbi e Maria Pilar Buzzetti. A quanto pare le vittime stavano raggiungendo Nairobi per partecipare alla Conferenza internazionale sull’Ambiente
Organizzata dalle Nazioni Unite.
A perdere la vita Paolo Dieci, 59 anni, a capo di Rete Link 2007, organizzazione no profit che raggruppa ben 14 onlus impegnate in attivita’ in Africa, ma anche presidente e socio fondatore del
Cisp, il Comitato internazione per lo sviluppo dei popoli. Una onlus presente in ben 25 paesi del mondo, con una significativa presenza di sedi in Africa. Paolo Dieci viene ricordato cone un
uomo appassionato, che amava tantissimo l’Etiopia dove aveva vissuto per tanti anni assieme alla propria famiglia. Dieci lascia la moglie e tre figli.