SPECIAL OLYMPICS AD ABU DHABI, 117 AZZURRI AL VIA

Uno Special Mondiale. È stata presentata questa mattina a Roma, nel Salone d’Onore del Coni e poi a Palazzo Montecitorio, la delegazione italiana che parteciperà ai Giochi Mondiali di Special Olympics, in programma ad Abu Dhabi dal 14 al 21 marzo. Saranno oltre 7 mila gli atleti provenienti da ogni parte del mondo che voleranno negli Emirati, mentre gli azzurri che parteciperanno alla rassegna iridata sono 115 e saranno protagonisti nell’atletica, nel badminton, nelle bocce, nel bowling, nel calcio a 5 e calcio a 7 unificato, nell’equitazione, nella ginnastica artistica e ritmica, nel golf, nell’equitazione, nella pallacanestro unificata e tradizionale, nella pallavolo unificata, nel nuoto in piscina e in acque libere, nel tennis e nel tennistavolo. “Non esiste posto migliore di Abu Dhabi per invitare il mondo a unirsi e celebrare lo sport – ha dichiarato il presidente di Special Olympics International Timothy Shriver – siamo entusiasti all’idea che siano i primi Giochi Mondiali organizzati nell’area Medio Orientale del mondo”. Lo sport, ancora una volta, è lo strumento migliore per offrire l’opportunità alle persone con disabilità intellettive di mettere in campo tutte le loro capacità: “Siamo fieri e orgogliosi di avervi con noi all’interno della grande famiglia del Coni – ha affermato il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò – Conosco gli albori di questo progetto e sembrava una scommessa, qualcosa di impensabile. Invece dico grazie a chi ha avuto la lungimiranza di credere in questo percorso”.
Uno dei momenti più importanti e simbolici dei Mondiali sono senza dubbio le competizioni unificate nel quale giocano insieme persone con e senza disabilità intellettive per abbattere ogni stereotipo o pregiudizio: “Con i vostri sorrisi e le vostre parole avete già vinto – ha sottolineato il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli – Quello che quotidianamente fate è ancor più importante rispetto alla vittoria ai Mondiali perché rappresenta quello che noi vorremmo che sia la società”. Tra i temi fondamentali di Special Olympics c’è l’accettazione di tutte le diversità e la piena inclusione con lo sport. “La mamma di un nostro ragazzo mi ha detto: ‘Non cambierei mai mio figlio per il mondo, ma cambierei il mondo per mio figlio’ – ha dichiarato il presidente di Special Olympics Italia Angelo Moratti – Voi, ragazzi e ragazze, date un messaggio di speranza, ottimismo e integrazione attraverso il linguaggio comune dello sport”.
Al termine della presentazione al Salone d’Onore la delegazione italiana si è spostata a Palazzo Montecitorio dove, nella Sala della Lupa, è stata ricevuta, tra gli altri, dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dal presidente della Camera dei deputati Roberto Fico e dal ministro della famiglia e della disabilità Lorenzo Fontana: “Sono sicuro che sarà una esperienza meravigliosa per voi – ha evidenziato Conte – Vedo tanto entusiasmo nei vostri occhi. Divertitevi e metteteci grande impegno”. “Dobbiamo dirvi grazie perché avete un ruolo importante. Rappresentate tutti noi, tutto il Paese: cercate di dare tutto, poi se vincerete sarà ancor meglio, ma siate orgogliosi di voi stessi perché noi lo siamo. L’Italia è con voi”, ha concluso il ministro Fontana.
(ITALPRESS).

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