Si è svolta questa mattina, all’interno della chiesa parrocchiale di San Pellegrino Terme (Bg), una messa in suffragio di Davide Astori, deceduto esattamente un anno fa, il 4 marzo 2018, all’interno di una stanza di albergo ad Udine, a poche ore dalla disputa di una sfida valida per il campionato di serie A, poi annullata, fra Udinese e Fiorentina. Presenti oltre ai familiari dell’ex difensore gigliato, ovvero i genitori Anna e Renato, ed i fratelli Marco e Bruno, la squadra viola al suo completo, guidata dal tecnico Stefano Pioli, i dirigenti del club gigliato, Mario Cognigni, Gino Salica, Pantaleo Corvino, Carlos Freitas e Giancarlo Antognoni, una delegazione del Cagliari composta dal presidente Tommaso Giulini, i dirigenti Daniele Conti ed Andrea Cossu, ed il difensore Luca Ceppitelli, l’esterno sinistro dell’Empoli, Luca Antonelli, e gli ex compagni di squadra di Davide Astori, Milan Badelj e Riccardo Saponara. “Un albero lo riconosci dai suoi frutti – ha sottolineato durante l’omelia Don Gianluca, parroco della chiesa di San Pellegrino Terme che ha officiato quest’oggi la messa in ricordo di Davide Astori – Un buon albero non può che fare buoni frutti, ma deve essere radicato in un buon terreno. Ognuno di noi è un albero chiamato ad avere delle radici salde e mi sembra bello applicare questa immagine a Davide, un albero coltivato sul terreno della sua famiglia. Questo ha fatto crescere la linfa e ha fatto germogliare l’albero. I frutti da lui lasciati in vita possiamo riconoscerli tutti, e gli hanno permesso di raggiungere una responsabilità particolare, non da tutti. Chi può essere capitano se non uno capace di far germogliare i frutti del proprio albero?”. Tanti nel frattempo i pensieri scritti sui social nelle ultime ore in ricordo del ragazzo nato il 7 gennaio 1987 a San Giovanni Bianco (Bg). “Ci hai indicato la strada… sei sempre con noi” ha sottolineato sulle proprie pagine social la Fiorentina, in ricordo proprio di Astori. “Caro Davide è già trascorso un anno. Abbiamo ripreso a giocare, a ridere e a scherzare ma il tuo ricordo per noi non morirà mai”, ha evidenziato il team manager gigliato Alberto Marangon. Il d.s. viola Carlos Freitas ha scritto: ”Caro Davide, un anno dopo la tua assenza sì fa sentire, anche se il tuo ricordo ed il tuo legato ha trasformato tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerti in persone con un pizzico di sensibilità in più”. “Ho sempre un grandissimo ricordo di Davide Astori, oltre che un grande giocatore è stato un esempio per noi – ha raccontato ai media presenti a San Pellegrino Terme, Daniele Conti, responsabile dell’area tecnica del Cagliari – Ci manca tutto di lui: ogni mattina che mi sveglio vedo la sua maglia a casa. Mi fa piacere rivedere la sua grandissima famiglia, rimane nei nostri pensieri e nei nostri cuori”. Anche il presidente del Cagliari ha voluto ricordare la figura di Davide Astori. “Ricordiamo un uomo leale, quadrato, un ragazzo buono che è d’esempio per milioni di ragazzi che giocano a pallone – ha sottolineato il numero uno del club rossoblu sardo – La potenza del ricordo di Davide è una cosa positiva per tutti i giovani, questa è la cosa più bella che mi piace sottolineare oggi. Abbiamo previsto qualcosa per ricordarlo ma non possiamo svelare nulla oggi. Non sarà in Italia, però”. Al termine della funzione religiosa la delegazione della Fiorentina al suo completo si è diretta all’interno del cimitero di San Pellegrino Terme per rendere omaggio alla tomba di Davide Astori, con l’attuale capitano gigliato, German Pezzella, che ha posato su di essa un mazzo di fiori. Il prossimo 12 marzo a Firenze, all’interno della Basilica di San Lorenzo, si terrà un’altra messa in suffragio di Davide Astori, alla quale parteciperà anche il patron della Fiorentina, Andrea Della Valle.
MESSA IN SUFFRAGIO ASTORI A SAN PELLEGRINO TERME
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]