ROMA (ITALPRESS) – A febbraio, secondo il ministero dell'Economia e Finanze, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 9.700 milioni, in aumento di circa 3.300 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (6.377 milioni). Il fabbisogno dei primi due mesi dell’anno in corso si attesta su 8.300 milioni, in aumento di 2.400 milioni rispetto a quello registrato nel primo bimestre 2018.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2018, il saldo – osserva il Mef – sconta una diminuzione degli incassi; a quest’ultima ha concorso in misura significativa la diminuzione delle entrate rivenienti dai modelli F24 per circa 2.600 milioni, dovuta quasi esclusivamente al rinvio – da febbraio a maggio – del termine per il pagamento dei premi Inail in autoliquidazione 2018-19 (sulla base di quanto disposto dalla Legge di Bilancio per il 2019 al fine di consentire all’Istituto l’applicazione delle nuove tariffe dei premi oggetto di revisione).
Dal lato dei pagamenti il Mef segnala maggiori prelevamenti netti per circa 900 milioni dai conti di tesoreria intestati agli Enti territoriali e maggiori pagamenti da parte dell’Inps per circa 500 milioni, ed evidenzia minori pagamenti per interessi sul debito pubblico per 760 milioni.
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