“Torna su Rai Due Made in Sud, un programma completamente rinnovato. Sono molto contento. Sarà una bella sfida. Ringrazio il centro Rai di Napoli a cui devo molto della mia carriera: qui ho fatto il Pippo Kennedy Show e Furore”. Così Carlo Freccero, direttore di Rai Due, nel corso della Conferenza stampa a Napoli per la presentazione della IX edizione di Made in Sud, in onda dal 4 marzo prossimo, alle 21,20, con la conduzione di Fatima Trotta e Stefano De Martino, e la partecipazione di Elisabetta Gregoraci e Francesco Paolantoni. Il programma andrà in diretta per sette puntate dell’auditorium del centro di produzione tv di Napoli, con la regia di Sergio Colabona. Sul palco, i big della comicità, personaggi del cast storico, ma anche tante new entry. Fra gli altri, Mino Abbacuccio, Arteteca, Mariano Bruno, Paolo Caiazzo, i Ditelo voi, Enzo e Sal, Gino Fastidio, Ciro Giustiniani, Simone Schettino, Antonio D’Aulisio, Peppe Laurato e Rosaria Miele, Francesco Albanese, Peppe Iodice, Max Cavallari.
Il cast sarà arricchito da un corpo di ballo di otto elementi, diretto dal coreografo Fabrizio Mainini, contrappunti musicali curati da Frank Carpentieri. Made in Sud è prodotto in collaborazione con la Tunnel produzioni, un programma di Nando Mormone e Paolo Mariconda. “È un ritorno a casa – spiega Francesco Pinto, direttore del centro di produzione tv Napoli – In questo studio, con Freccero, sono state fatte cose che voi umani non potete immaginare. Anche quest’anno venderemo i biglietti e il ricavato andrà in beneficenza alla Curia per i bimbi di Napoli. Un’iniziativa che se fosse replicata per tutti i grandi programmi a Napoli sarebbe importante. Una risata salverà un bambino. Voglio ricordare Massimo Borrelli che su questo palco è rinato fino all’ultimo istante”. “Bisogna far sempre la tv con coraggio – aggiunge Freccero – non come impiegati. Quest’anno La programmazione di Raiuno è altissima, ma io sono convinto che riusciremo a sopravvivere con la nostra creatività. Certo ho un po’ di paura, ma mi consola avere vicino Fatima che ha fatto tutte le edizioni. Da Made in Sud potrebbe nascere una situation comedy”. Poi Freccero conclude con una battuta: “Sapete che ricevo solo critiche, mi rivolgo al cast: mi raccomando, parlate italiano. Qualcuno del settimo piano mi ha già detto, ma ci saranno i sottotitoli? No far ridere non ne ha bisogno”.
“La scenografia – aggiunge Fabio Di Iorio, vicedirettore Rai Due – fatta con le maestranze di Napoli è una delle novità. Biagio Izzo è il nuovo ingresso prestigioso”. “Abbiamo una voglia matta di cominciare – rivela Nando Mormone – In questi 2 anni di stop, non siamo stati fermi. Abbiamo fatto una grande sperimentazione anche sul web che ci ha permesso di arrivare con la strada in discesa. Dopo è stato tutto facile. Grazie al pubblico che ci ha sostenuto anche nei momenti difficili si merita un grande spettacolo. Made in Sud è un marchio importante per la Rai. Con Stefano De Martino ci siamo incontrati al festival di Venezia. Perché abbiamo scelto lui? È giovane, molto popolare tra i giovani, tra i primi personaggi in Italia sui social, un’immagine bella del talento campano. Fatima ha caratteristiche simili, sono quasi fratello e sorella campani. In italia ci sono pochi trentenni con quella esperienza. Stefano ha 10 anni di tv alle spalle”. “Voglio ringraziare il direttore Mormone – esordisce Fatima Trotta – per aver creato questa nuova coppia di conduzione. Made in sud nasce nel 2008 da un sogno di Mormone e Mariconda, mettendo su una bella squadra. Qual è il segreto della sua longevità? Tanto ritmo e tanti giovani che si divertono. È il primo programma dedicato alla comicità terrona, innovativa, che accoglie anche chi viene da nord. Quest’anno spaccheremo di brutto. De Martino? All’inizio mi sono detta: ma non è un ballerino? Invece vi dico: non solo balla benissimo, ma sarà una rivelazione. Sono contenta e onorata di essere vicina al suo debutto da conduttore”.
“Quando ho parlato a Maria De Filippi di Made in Sud – racconta Stefano De Martino – mi ha detto: ‘Vai ad occhi chiusi’. Non ha avuto dubbi a farmi un in bocca al lupo e consigliarmi di fare questo programma sia per la sua storia che per Freccero. Certo sono preoccupatissimo. Ma la cosa più difficile sono le telefonate con Mormone. Sai quando iniziano, ma non quando finiscono. Voglio ringraziare Fatima, donna agguerrita, è lei il vero valore aggiunto di questa mia nuova esperienza. È il mio salvagente”. “Qui mi sento a casa – aggiunge Elisabetta Gregoraci – Made in sud per me significa famiglia. Abbiamo iniziato questo incontro 7 anni fa. Abbiamo fatto 151 puntate, veramente tante. Quando ho iniziato avevo un contratto per 2-4 puntate, quindi direi: scommessa vinta. Vi tenevo a partecipare anche stavolta. Ringrazio Freccero, per me è ‘il direttore’, lo stimo tanto, un grande professionista”. “Sono felice di aver accettato la sfida di Freccero – conclude Biagio Izzo – Made in sud è un successo straordinario con grandi numeri, speriamo di vincere. Vedo entusiasmo come se fosse la prima edizione. Ho ritrovato un sacco di amici, rappresentiamo Napoli in tutto il mondo, accettiamo con la voglia dei principianti”.