FIRENZE (ITALPRESS) – E' successo di tutto e alla fine è 3-3 tra Fiorentina e Inter. Rigori dati, gol annullati, Var continuamente in azione e che a più riprese ha salvato Abisso: nel corso di un recupero infinito, i viola hanno trovato il definitivo pari su un rigore quantomeno discutibile per un presunto mani di D'Ambrosio. L'Inter ora ha soltanto due punti di vantaggio sul Milan e tre sulla Roma, la Fiorentina ha trovato il pari all'ultimo respiro di una partita giocata ad alto livello. Ma non mancheranno le polemiche. Avvio velocissimo con la Fiorentina subito avanti: Chiesa, lanciato da Ceccherini, pesca Simeone che sfiora verso de Vrij, sfortunatissima l'autorete dell'olandese. Il Franchi esplode subito ma l'Inter non si perde di coraggio e trova il pari con Vecino: tocco di Nainggolan, l'uruguaiano beffa Lafont segnando il classico gol dell'ex. Al 40' si accende Politano: numero su Veretout e gran sinistro che si infila all'angolino, niente da fare per Lafont. Al rientro dagli spogliatoi l'Inter trova il tris: Abisso, su episodio segnalato dal Var, concede un penalty chiaro per un mani di Fernandes su punizione di Brozovic: dal dischetto Perisic spiazza Lafont per il 3-1 nerazzurro. Muriel alla mezz'ora, con un capolavoro su punizione, accorcia le distanze. Nell'infinito recupero, Chiesa mette dentro per Muriel, D'Ambrosio tocca e per Abisso è rigore: dal replay appare abbastanza chiaro il tocco col petto dell'interista, ma dopo lunga consultazione al Var il fischietto palermitano conferma la propria decisione: Veretout, glaciale, firma il 3-3. L'Inter protesta, la Fiorentina sorride.
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