BAUTISTA DA SOGNO, E’ GIA’ DA RECORD IN SUPERBIKE

Il Campionato mondiale Yamaha Finance Australian Round, primo appuntamento della stagione, ha visto il trionfo di Alvaro Bautista (ARUBA.IT Racing – Ducati), che fa così un debutto da sogno in Superbike. Il pilota di Toledo è diventato così il primo nella storia della categoria a vincere entrambe le gare nel fine settimana del debutto dal 1996, allorché l’impresa riuscì a John Kocinski a Misano. Preso il comando della gara dalla Curva 1, Bautista ha iniziato a guadagnare tempo da Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK), che da parte sua ha cercato di superare il suo compagno di squadra Jonathan Rea alla Curva 4. Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) fa un inizio di campionato veloce centrando il quarto posto in classifica mentre Michael Ruben Rinaldi è stato autore di una scalata dall’ottava alla quinta posizione piazzandosi persino davanti a Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) col sesto tempo. Alla Curva 1 del secondo giro, Eugene Laverty (Team Goeleven) ha fatto un’apparizione nella sesta posizione riuscendo a superare Melandri ma il ravennate ha risposto al favore riprendendosi la sesta piazza subito dopo. L’italiano si è fatto largo da Van Der Mark e ha iniziato a chiudere anche il distacco dalla coppia del KRT. Invece Bautista continuava ad aumentare il gap dal resto dei piloti in pista dimostrando tutta la velocità della V4 R e portandosi a mezzo secondo di vantaggio dai due piloti Kawasaki. A seguire il ravennate ci sono Van Der Mark e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) in sesta piazza. Più avanti Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) faceva notevoli progressi con la sua moto, raggiungendo la nona piazza dopo essere partito dalla 16esima casella. La rivalità tra Bautista e Rea è entrata nel vivo in questo primo fine settimana anche se il campione del mondo in carica un nuovo nemico c’è l’ha al box. Dal settimo giro il poi, il pilota nord-irlandese è partito all’attacco di Haslam alla Curva 1 con una mossa al limite ma poi l’inglese ha riportato Rea alle sue spalle dopo un sorpasso più tradizionale alla Curva 4. Dietro le schermaglie tra i piloti Kawasaki, le Yamaha di Melandri e Van Der Mark impostano una giornata di crescita e di avvicinamento alla vittoria dimostrandosi pronti a duelli e sfide per tagliare per primi il traguardo. Stavolta, però, a far festa è Bautista, che scappa verso un’altra vittoria in solitaria: il campione del mondo 2006 trionfa dopo essersi assicurato il miglior tempo in Gara 1 e nella Tissot Superpole Race. Alla fine Rea conquista il secondo posto davanti ad Haslam, mentre van der Mark è appena fuori dal podio davanti al compagno di squadra Alex Lowes, seguito da Marco Melandri autore di una splendida rimonta per il sesto posto. Chaz Davies è settimo dopo un weekend davvero difficile e lontano dai riflettori. Il campione in carica della WorldsSP, Sandro Cortese, è invece ottavo seguito da Eugene Laverty e da Leon Camier. 

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