E’ morta a 91 anni nella notte a Torino, Marella Caracciolo di Castagneto. Nata il 4 maggio 1927 a Firenze, il 19 novembre 1953 aveva sposato Gianni Agnelli. Lo ha annunciato la famiglia, i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.
Donna Marella Caracciolo di Castagneto nacque il 4 maggio 1927 a Firenze. Il padre, Filippo Caracciolo Principe di Castagneto, scrittore saggista e diplomatico, alla fine della seconda Guerra Mondiale ebbe l’incarico di sottosegretario di Governo e successivamente ricoprì la carica di Segretario Generale del Consiglio d’Europa. La madre, Margaret Clarke, nacque nell’Illinois.
Dopo aver seguito gli studi superiori e conseguito il diploma in Svizzera, Marella Agnelli ha frequentato “l’Académie des Beaux-Arts” e quindi “l’Académie Julian” di Parigi. Ha iniziato in seguito la sua attività di fotografa a New York quale assistente di Erwin Blumenfeld.
Rientrata in Italia, collabora come redattrice e fotografa per la Condé Nast. L’anno seguente, nel 1953, a Strasburgo sposa Giovanni Agnelli, con cui ebbe due figli, Edoardo morto suicida nel 2000, e Margherita, che le ha dato ben otto nipoti, 3 dal primo matrimonio con Alain Elkann (John, Lapo e Ginevra) e cinque dal secondo con Serge de Pahlen (Pietro, Sofia, Maria, Anna, Tatiana).
Nel 1973, su richiesta della famosa fabbrica di tessuti in Svizzera Abraham Zumsteg, ha realizzato una serie di disegni per tessuti d’arredamento. Ad essa sono seguite le collezioni in Italia per la Ditta Ratti di Como, in Francia per gli Stabilimenti Steiner, negli Stati Uniti per la Martex e numerose collezioni per la Marshall Field’s.
Continua la sua attività di disegnatrice per la Ditta Ratti di Como. Nel 1977 ha ottenuto negli Stati Uniti l’Oscar del disegno con il premio “Product Design Award of the Resources Council Inc.”. Negli ha sempre continuato a fotografare, collaborando con la Condé Nast ed altre riviste. Pubblica nel 1987 il best-seller “Giardini Italiani” della Weidenfeld e Nicholson, nel 1995 “Il Giardino di Ninfa”, nel 1998 “Giardino Segreto”, nel 2007 “Ninfa Ieri e Oggi”.
Successivamente nel 2014 “Ho coltivato il mio giardino” e nel 2015 “La Signora Gocà”. Presidente Onorario Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino, è stata membro dell’International Board of Trustees del Salk Institute di San Diego (California) e dell’International Council of the Museum of Modern Art di New York. E’ stata inoltre vicepresidente del Consiglio di Palazzo Grassi a Venezia, nonché presidente de “I 200 del FAI” di Milano e dell’Associazione degli Amici Torinesi dell’Arte Contemporanea di Torino.
E’ stata vicepresidente della Commissione Nazionale dei Collegi del Mondo Unito. Nell’ottobre 2000 è stata insignita del titolo di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
Dopo la scomparsa di Gianni Agnelli a gennaio 2003, le sue apparizioni pubbliche sono state rarissime. Proprio la vicenda dell’eredità dell’Avvocato, l’ha vista svolgere un ruolo di mediazione tra la figlia Margherita e gli altri rami della famiglia.