Sofia Goggia torna a vincere una gara di Coppa del mondo a distanza di quasi un anno dando un’impressionante dimostrazione di superiorita’, perche’ dopo aver dominato le due prove, l’azzurra dimostra di non sentire la pressione quando c’e’ da fare sul serio e lo fa nelle peggiori condizioni possibili. Poco prima che la bergamasca vada in pista, il cronometro fa le bizze e non si ferma quando Lara Gut arriva al traguardo. Era già accaduto con altre due svizzere, Jasmine Flury e Joana Haehlen, così la gara viene interrotta per la quarta volta (la prima dopo l’infortunio di Ilka Stuhec), quasi rendendo vana la scelta degli organizzatori di anticipare la partenza per evitare il peggioramento della neve con l’aumento delle temperature. Ma Goggia non si fa prendere dal panico: parte senza forzare, come al suo solito, poi nella parte centrale si dimostra nettamente la migliore, prendendo un vantaggio enorme nei confronti delle avversarie. Alla fine Goggia chiude con 36 centesimi sulla Haehlen, al primo podio della sua vita, e 45 su Lara Gut, che strappa il podio a Nicole Schmidhofer a gara finita, perché la giuria rivede i tempi delle svizzere arrivate al traguardo senza che il cronometro si fosse fermato e modifica la classifica.
Per la campionessa olimpica arriva così il sesto trionfo in carriera in Coppa del mondo (il quarto in discesa) e il podio numero 25, a una sola lunghezza da Federica Brignone: ha perso più di metà stagione per infortunio, su quattro gare di Coppa del mondo alle quali ha partecipato è arrivata una volta prima e due volte seconda e solo in gigante, non esattamente la sua specialità, non è riuscita a piazzarsi tra le prime tre. Senza dimenticare, ovviamente, lo splendido argento mondiale in superG, e un dato significativo: nelle ultime otto discese di Coppa del mondo dove ha gareggiato è salita sette volte sul podio. Se c’è, in pratica, è sempre tra le big. L’Italia applaude anche l’ottima prova di Federica Brignone, ottava a 78 centesimi da Goggia e a 33 dal podio dopo una discesa tecnicamente perfetta. Nona Nadia Fanchini, che ha disputato una prova in crescendo, guadagnando velocità nella parte conclusiva del tracciato, dodicesima Nicol Delago. A punti anche Marta Bassino (20esima) ed Elena Curtoni (25esima), 35esima la giovane Nadia Delago, mentre non è arrivata al traguardo Francesca Marsaglia, che ha pagato anche la lunga attesa alla quale è stata costretta dopo il brutto infortunio di Tiffany Gauthier.
Domani si torna in pista a Crans Montana, dove si disputerà la combinata. Nella classifica di discesa, intanto, Nicole Schmidhofer guadagna terreno su Ramona Siebenhofer (23esima) e Stephanie Venier (sesta) portandosi a 434 punti contro i 354 e i 335 delle rivali, ma anche su Ilka Stuhec, prima a partire e subito caduta, e sempre ferma a 343. In quella generale la Schmidhofer consolida la quarta posizione arrrivando a quota 657, invariata la top 3 con Shiffrin e Vlhova che non erano in pista e Wendy Holdener fuori dalla zona punti.
(ITALPRESS).
GOGGIA VINCE DISCESA CRANS MONTANA
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