Fitch ha confermato il rating dell’Italia a BBB con un outlook negativo.
Tali valutazioni, spiega l’agenzia internazionale “riflettono il livello estremamente alto del debito pubblico italiano e l’assenza di aggiustamento strutturale, un debito estero netto relativamente elevato, qualità delle attività del settore bancario ancora debole, crescita del PIL molto bassa, incertezza politica”.
“La crescita del PIL si è arrestata mentre l’incertezza della politica interna e la domanda esterna più debole hanno trascinato al ribasso gli investimenti, mentre la crescita dei consumi privati ha perso slancio”, sottolinea l’agenzia di rating.
Fitch prevede una crescita del PIL dello 0,3% nel 2019, in calo dallo 0,8% nel 2018 (rispetto all’1,2% previsto per entrambi gli anni nella precedente revisione di agosto), con una crescita degli investimenti che è scesa allo 0,4% rispetto al 3,8% dell’anno scorso.
“Le tensioni politiche nella coalizione di Governo e la possibilità di elezioni anticipate aumentano l’incertezza per la politica fiscale ed economica italiana”, sottolinea Fitch.
“Le grandi differenze ideologiche tra il Movimento a Cinque Stelle e la Lega metteranno probabilmente a dura prova la coalizione – continua Fitch -, con la Lega che potrebbe essere tentata di tornare al voto con Forza Italia e Fratelli d’Italia”.
L’agenzia di rating ipotizza “una crescente possibilità di elezioni anticipate dalla seconda metà di quest’anno”.
“Le differenze nella coalizione e l’attuale assenza di un programma di politica economica ben definito a nostro avviso contribuiscono all’incertezza degli investitori, ma riducono anche la probabilità riforme strutturali” sottolinea ancora Fitch.
Per quanto riguarda inoltre il “Decreto dignità” e Quota 100 “hanno un impatto moderatamente negativo sulla crescita a medio termine dell’Italia”. Inoltre Fitch rimane del parere “che l’antipatia di parti del governo verso l’UE e l’euro sarà mirata a sfidare le regole fiscali dell’UE, con una bassa probabilità di avanzare politiche che minaccino l’uscita effettiva”.
“Le valutazioni di Fitch confermano la solidità economica del nostro Paese e, come era prevedibile, risentono del rallentamento economico transitorio che sta investendo tutto il continente europeo. Andiamo avanti con la strada tracciata nella manovra per assicurare sviluppo ed equità sociale all’Italia, prestando attenzione ai rischi provenienti dal contesto internazionale”, commenta Palazzo Chigi.