ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta a Tripoli una riunione con l’ambasciatore italiano in Libia tra rappresentanti del Dipartimento Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, del Comando Generale della Guardia di Finanza, del Comando generale delle capitanerie di porto , della Marina militare italiana e i vertici della Marina e della Guardia Costiera libica, nell’ambito di un progetto del ministero dell’Interno italiano per la gestione integrata delle frontiere e dell’immigrazione.
Obiettivo – spiegano fonti del Viminale – il graduale rafforzamento delle capacità delle competenti autorità libiche in questi settori, inclusa la lotta al traffico di migranti, nonché la ricerca e soccorso in mare . Nel dicembre 2017 è iniziata la prima fase co-finanziata dall’UE, per un importo complessivo di 46,3 milioni di euro; il 13 dicembre 2018 è stata approvata e finanziata la fase 2, per un importo di 45 milioni di euro, fondi versati nel Trust Fund dai cosiddetti Paesi del gruppo di Visegrad (Polonia Ungheria, Repubblica. Ceca e Slovacchia) per 35 milioni e dalla Commissione europea per 10 milioni.
(ITALPRESS).