“Tutti i presidenti dei consigli regionali italiani hanno voluto mettere al centro del proprio impegno istituzionale la legalità. Oggi, dal Friuli alla Calabria siamo da Gino Sorbillo per esprimere solidarietà alla persona che ha reso nota Napoli nel mondo per l’eccellenza della pizza che produce, ma anche perché è stato vittima di un attentato della criminalità organizzata e che continua sempre a mostrare la sua forza”. Così Rosa D’Amelio, presidente del consiglio regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province Autonome, a margine della visita di solidarietà e vicinanza dei presidenti dei consigli delle regioni italiane al pizzaiolo Gino Sorbillo, dopo l’attentato con una bomba carta nella storica pizzeria napoletana avvenuto a gennaio. Per l’occasione, Sorbillo ha incontrato i presidenti nella sala superiore di via dei Tribunali e ha offerto loro tranci di pizza.
“Napoli – spiega Gino Sorbillo – è piena di giovani propositivi, che hanno voglia di fare e restare qui, di portare le loro arti e la loro cultura in città e non andare via, così come ho fatto io 25 anni fa, che sono potuto rimanere nella mia zona di appartenenza. Per questo, invito i tanti giovani straordinaria a restare qui a e a fare tanto per questa città che ne ha bisogno”. In precedenza i presidenti avevano fatto un fuoriprogramma con una visita a sorpresa nella Cappella Sansevero, dove è conservato il Cristo velato. In mattinata i presidenti dei consigli regionali hanno discusso di varie cose, tra cui l’equo compenso per i professionisti iscritti agli ordini professionali, per uniformare a livello nazionale la normativa, dai commercialisti agli avvocati ai tecnici, architetti e ingegneri. La seduta plenaria si è tenuta presso il consiglio regionale della Campania.