Se il buongiorno si vede dal mattino, pardon, dai primi due giorni di test pre mondiale 2019, la Ferrari SF90 sembra messa davvero bene! A Sebastian Vettel che lunedì ha messo tutti d’accordo con il suo 1’18″161, infatti, replica martedì Charles Leclerc. Il giovane pilota monegasco, infatti, a fine di Day2 stampa un ottimo 1’18″247 a meno di un decimo dal suo nuovo compagno di team. Molti diranno, giustamente, che magari altri – leggi Mercedes – in queste prima due giornate non hanno cercato la prestazione cronometrica preferendo lavorare sull’affidabilità con i long run. Valtteri Bottas, infatti, nel pomeriggio si attesta su 1’19″535; mentre in mattinata il suo caposquadra Lewis Hamilton sigla 1’19″928. In evidenza, così come il primo giorno, si mette la McLaren con il giovane Lando Norris che nei minuti finali dà di boost al suo motore Renault e con 1’18″553 per soli 5 millesimi fa meglio della prestazione ottenuta lunedì da Carlos Sainz. Nonostante i problemi al seggiolino della sua Haas, Kevin Magnussen gira in 1’192208 a mezzo decimo dal best lap di Grosjean. Nel pomeriggio spazio al giovane Fittipaldi, nipote del grande Emmo. In casa Toro Rosso ha girato Alexander Albon con un buon riscontro cronometrico (1’19″301). Subito dietro Antonio Giovinazzi. Il pilota pugliese, con la sua Alfa Romeo con 1’19″312 è riuscito a far meglio dell’1’19″462 ottenuto lunedì da Kimi Raikkonen. Uscita di pista con toccata contro gli airfance per Pierre Gasly con conseguente bandiera rossa per recuperare la sua monoposto. Intanto box Williams ancora vuoto. Dal team britannico fanno sapere che in nottata dovrebbe giungere al Circuit de Catalunya la bisarca con la nuova monoposto. I primi giri in pista, probabilmente, dopo la pausa pranzo, visto che l’intera mattinata dovrebbe servire per metterla a punto prima di darla in mano a Robert Kubica.
“Sono molto contento del bilancio di questa giornata. Nonostante alcune bandiere rosse siamo riusciti a completare il programma previsto e a percorrere 157 giri nei quali abbiamo raccolto tanti dati utili. A livello di sensazioni mi sono trovato bene da subito sulla SF90 e devo dire che mi sono divertito parecchio” le prime parole del pilota monegasco al termine delle prove. “L’emozione? C’è sempre quando sali su una Ferrari, ma oggi l’ho messa da parte poiché il lavoro da fare era tanto. Speriamo di proseguire così anche nei prossimi giorni, perché è necessario massimizzare le poche occasioni disponibili per effettuare prove in pista”. Domani al volante della SF90 tornerà Sebastian Vettel che per la giornata conclusiva lascerà nuovamente la monoposto a Leclerc.