A gennaio, secondo i dati Istat, si stima un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 113,2 a 114,0; l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra invece una flessione, passando da 99,7 a 99,2.
Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in miglioramento: il clima personale e quello corrente registrano gli incrementi più consistenti. Più in dettaglio, il clima economico passa da 129,5 a 130,8, il clima personale aumenta da 107,0 a 108,9, il clima corrente cresce da 110,0 a 112,4 e il clima futuro sale da 116,1 a 117,4.
Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce in tutti i settori a eccezione delle costruzioni. Nel comparto manifatturiero si rileva un peggioramento dei giudizi sul livello degli ordini e della domanda unitamente a un aumento del saldo relativo alle scorte di magazzino. Anche le aspettative sul livello della produzione sono in deciso peggioramento rispetto al mese scorso.
Nel settore delle costruzioni si registra un peggioramento dei giudizi sugli ordini unitamente a un aumento deciso delle aspettative sull’occupazione. Per quanto riguarda il settore dei servizi, si segnala il deterioramento dei giudizi sull’andamento degli affari e sul livello della domanda; le attese sugli ordini sono in aumento. Nel commercio al dettaglio tutte le componenti dell’indice sono in peggioramento ad eccezione dei giudizi sul livello delle giacenze che rimangono stabili.