IL PRESIDENTE DEL SENATO IN VIA D’AMELIO

Il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha deposto una corona d’alloro in via D’Amelio, a Palermo, nel luogo in cui il 19 luglio 1992 la mafia uccise il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.

“Onorare la memoria significa ricordare, sempre, che la lotta alla criminalità organizzata è una vera priorità. Sono qui per rappresentare il fatto che lo Stato c’è e lo Stato non può soltanto limitarsi a contrastare la criminalità ma deve anche operare per mettere il moto il Paese attraverso anche delle altre misure, come per esempio quelle dello sviluppo dell’occupazione – ha detto il presidente del Senato -. Questo significa anche essere liberi dal bisogno”. 

“Ogni volta che si apre una scuola o si trova un posto di lavoro e si fa qualcosa per la cittadinanza attiva, questo vale molto di più, o vale, quasi, come l’arresto di un mafioso”, ha poi detto la seconda carica dello Stato. 

“Sono venuta qui per onorare la memoria di Falcone e di Borsellino – ha precisato la presidente del Senato – in un posto anche simbolico, perché da questo albero di ulivo (quello che in via D’Amelio ricorda la strage Borsellino, ndr) c’è il significato della rinascita e della vita”.

Alla cerimonia di via D’Amelio hanno partecipato anche il sindaco Leoluca Orlando, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, i vertici delle forze dell’ordine.

 

 

 

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