DI FRANCESCO “ROMA IN CRESCITA, TORO TEMIBILE”

“Manolas quasi sicuramente recupererà, si è allenato gli ultimi tre giorni con noi. Florenzi non è al meglio per questa influenza e valuterò se convocarlo o meno. Mirante, De Rossi, Perotti e Juan Jesus ovviamente non saranno a disposizione per la partita di domani. Per quanto riguarda Nzonzi oggi farà il suo primo allenamento con la squadra dopo l’infortunio al piede e valuterò le sue condizioni”. Parte dal bollettino medico, Eusebio Di Francesco, per entrare nel vivo di Roma-Torino, il ritorno in campionato dei giallorossi dopo la sosta e il successo in Coppa Italia contro l’Entella. “Conosco Mazzarri molto bene come allenatore, ci siamo affrontati diverse volte, conosco la mentalità che ha e le caratteristiche delle sue squadre, è attento a preparare la partite, fa una fase difensiva compatta – spiega in conferenza stampa il mister giallorosso – Il Torino ha una buona squadra, lo ha dimostrato in trasfusa, mentre in casa spesso ha faticato a imporre il gioco. È molto temibile quando riparte, soprattutto nella metà campo avversaria: è una delle squadre che ha recuperato più palloni in quella zona del campo”. Difficile ipotizzare chi, domani, giocherà prima punta: “Sia Dzeko sia Schick sono in ottime condizioni, è una valutazione che sto facendo anche se in questo momento Edin è leggermente favorito. Non sta benissimo in settimana, ma negli allenamenti ha dimostrato continuità ed è in crescita. Sono contento di avere due opzioni lì davanti, soprattutto per la crescita dell’ultimo periodo di Schick”. Nulla di nuovo sul fronte del mercato: “Mi fido molto del lavoro di Monchi, sta cercando delle opportunità e siamo d’accordo nell’evitare delle operazioni che non siano necessarie, così tanto per farle. Se ci sono opportunità valide che aiutano la rosa a raggiungere certi obiettivi si raccolgono al volo, altrimenti stiamo bene così. Belotti? Non parlo di giocatori che non sono della Roma”. Sui tempi di recupero di capitan De Rossi: “Ne abbiamo parlato tanto, è un infortunio particolare, la cartilagine del ginocchio non si sa mai come risponde. Ha iniziato a correre in campo e dalla prossima settimana mi auguro che possa allenarsi con la squadra, è quello il banco di prova: in gruppo le dinamiche di movimento sono differenti e solo in quel caso potremo valutare realmente le condizioni del ginocchio”. Detto che, contro i granata, Karsdorp ha più possibilità di Pastore di giocare dall’inizio, Di Francesco osserva come Luca Pellegrini debba crescere ulteriormente e che Kluivert, davanti, è favorito rispetto ad El Shaarawy, ammettendo anche che una maglia da titolare dovrebbe andare a Zaniolo. Il Torino, ovviamente, regalerà nulla: “Ha fatto risultati in tante partite e non sarà facile. Dobbiamo vincere, cercare i tre punti e sbloccare la sfida il prima possibile. Contro certe formazioni diventa tutti più difficile”. L’ex allenatore del Sassuolo non se la sente di assicurare che la sua Roma è guarita: “Mi sento di dire che siamo cresciuti, ma quest’anno ci siamo riammalati spesso e mi auguro che non accada più. Vedo, però, nello spirito della squadra una crescita”. Così come Schick: “Il merito è prima di tutto suo. Ha lavorato con continuità, migliorando negli allenamenti. Ma io non sono soddisfatto, lui sa che può fare di più e non deve accontentarsi: deve fare più gol possibili”.
(ITALPRESS).

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