L’impresa di Sofia Goggia, la prima italiana a vincere una medaglia d’oro nella discesa libera alle Olimpiadi invernali, è valsa alla sciatrice bergamasca la nomination nella categoria Laureus World Breakthrough of the Year (rivelazione dell’anno). Sono stati annunciati ufficialmente tutti i nomi dei candidati, selezionati in seguito alla votazione effettuata dai rappresentanti dei media a livello internazionale.
Oltre al successo olimpico di Pyeongchang, lo scorso anno Sofia Goggia si è anche aggiudicata la Coppa del mondo di discesa libera con tre punti di vantaggio su Lindsey Vonn. Franz Klammer, membro della Laureus Academy nonché leggenda dello sci alpino, ha commentato così la candidatura dell’atleta azzurra: “La discesa libera è un evento speciale, il più celebrato nel calendario alpino e anche se l’Italia vanta una solida tradizione nello sci agonistico, nessuna donna italiana aveva mai vinto una medaglia d’oro olimpica prima d’ora; il successo di Sofia è quindi un risultato straordinario e segna una vera svolta. Si merita appieno questa candidatura”.
Lo sport italiano può vantare anche la nomination del Team europeo della Ryder Cup di Francesco Molinari nella categoria Laureus World Team of the Year (squadra dell’anno), grazie alla vittoria ottenuta contro gli Stati Uniti al Golf National di Parigi. Francesco Molinari, che a luglio ha vinto il British Open (primo italiano a conquistare un Major) e ha chiuso la stagione, a novembre, conquistando la Race to Dubai, è stato il primo giocatore europeo a vincere tutte le sue cinque partite in Ryder Cup. Le stelle della Coppa del mondo di calcio e i campioni delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang sono tra i principali candidati ai Laureus World Sports Awards 2019. La nazionale francese, vincitrice della Coppa del Mondo FIFA, è in lizza per il Laureus World Team of the Year, mentre Kylian Mbappé e Luka Modric sono in nomination nella categoria Laureus World Sportsman of the Year. Anche i vincitori delle medaglie delle Olimpiadi invernali di PyeongChang sono largamente rappresentati con Ester Ledecka e Mikaela Shiffrin candidate al Laureus World
Sportswoman of the Year, la squadra olimpica norvegese delle Olimpiadi invernali che si presenta per il Laureus World Team of the Year, oltre alla nostra Sofia Goggia, già menzionata. A contendersi il Laureus World Comeback of the Year troviamo i vincitori delle Olimpiadi invernali Yuzuru Hanyu, Mark McMorris, Bibian Mentel-Spee e Lindsey Vonn, mentre le medaglie d’oro paralimpiche Henrieta Farkasova, Brian McKeever e Oksana Masters si contendono il premio Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability.
Il campione mondiale di Formula Uno Lewis Hamilton, il keniota maratoneta Eliud Kipchoge detentore del record mondiale, il numero 1 del tennis mondiale Novak Djokovic e la stella dell’NBA LeBron James si uniscono al vincitore del Pallone d’oro della Coppa del Mondo FIFA Modric e a Mbappé, il miglior giovane del Mondiale, in quella che si preannuncia come una categoria molto combattuta, quella del Laureus World Sportsman of the Year.
Le campionesse delle Olimpiadi invernali Ester Ledecka e Mikaela Shiffrin, invece, sono in lizza nella categoria Laureus World Sportswoman of the Year Award insieme alla ginnasta Simone Biles, prima donna a vincere quattro titoli mondiali, e le campionesse del tennis Simona Halep e Angelique Kerber, oltre alla quattro volte campionessa mondiale Ironman Daniela Ryf. Dopo aver vinto il quinto titolo mondiale consecutivo Costruttori di Formula Uno, il Team di Formula Uno Mercedes AMG Petronas si è aggiudicato la terza candidatura consecutiva al Laureus World Team of the Year. Insieme alla Mercedes e alla Nazionale francese maschile di calcio, in una categoria che annovera squadre da sogno, troviamo il Real Madrid, vincitore di Champions League per la terza volta consecutiva, la Squadra olimpica norvegese delle Olimpiadi invernali in vetta alle classifiche di questo evento, i campioni NBA Golden State Warriors e il Team europeo della Ryder Cup.
La spagnola Ana Carrasco, la prima donna a ottenere un titolo mondiale nel motociclismo, è candidata al Laureus World Breakthrough of the Year. Assieme a lei troviamo la prima campionessa giapponese del tennis ad aver vinto un Grande Slam Naomi Osaka, il giovanissimo norvegese campione nei 1500 e 5000 metri Jakob Ingebrigtsen, il vincitore del Tour de France Geraint Thomas, la nostra Sofia Goggia e la rivelazione giamaicana dello sprint Briana Williams. Il vincitore dell’US Tour Tiger Woods, che è tornato alla vittoria dopo cinque anni di astinenza, è candidato nella categoria Laureus World Comeback of the Year. Woods è in compagnia del campione di wrestling indiano Vinesh Phogat e di quattro atleti delle Olimpiadi invernali: la pattinatrice di figura giapponese Yuzuru Hanyu, lo snowboardista canadese Mark McMorris, la leggenda dello sci agonistico statunitense Lindsey Vonn e la campionessa paralimpica olandese Bibian Mentel-Spee. La sfida più agguerrita si preannuncia per il Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award. Insieme ai vincitori di medaglie d’oro alle Paralimpiadi, in una categoria selezionata da una giuria scelta del Comitato paralimpico internazionale, troviamo Diede de Groot, la star del tennis in sedia a rotelle di Wimbledon, dell’Australian Open e dell’US Open, il campione di bocce Grigorios Polychronidis e il detentore del record mondiale di salto in lungo maschile T64 Markus Rehm.
Le superstar del surf e dello snowboard figurano nelle nomination per il premio Laureus Action Sportsperson of the Year. La grande campionessa australiana del surf Stephanie Gilmore, che si è aggiudicata il suo settimo titolo mondiale da record alle Hawaii, è candidata insieme a due brasiliani: il campione mondiale maschile Gabriel Medina e la surfista Maya Gabeira che cavalca onde giganti. In lizza per questa categoria troviamo anche i campioni di snowboard alle Olimpiadi invernali Chloe Kim e Shaun White, oltre all’austriaca vincitrice di una medaglia d’oro nel Big Air Anna Gasser.
(ITALPRESS).