CRISTANTE “AVEVO BISOGNO AMBIENTARMI, ORA AL TOP”

E’ stato strappato alla concorrenza di altre big italiane dopo un entusiasmante campionato all’Atalanta, i suoi primi mesi a Roma sono stati difficili ma ora Bryan Cristante e’ diventato un tassello quasi insostituibile nello scacchiere di Di Francesco, tornando a mostrare le qualita’ gia’ viste a Bergamo anche se in un ruolo diverso. “Non e’ mai facile quando arrivi in un ambiente nuovo, in una squadra nuova, ci vuole un po’ per trovare le giuste distanze – racconta oggi Cristante, rispondendo su Twitter alle domande dei tifosi della Roma – Due mesetti sono normali quando si inizia un nuovo percorso perche’ cambiano i meccanismi di squadra, gli allenamenti, i compagni. E quando inizia a capire bene tutto, come lavorare, come stare bene, come trattare i compagni, riesci a dare il meglio di te”. Un inizio di carriera da predestinato al Milan, Cristante e’ arrivato a Roma dopo una strada tortuosa, dal Benfica al Pescara, passando per Palermo, prima dell’esplosione sotto la guida di Gasperini alla Dea. “Ma non ho mai dubitato di me, ho sempre saputo dove potevo arrivare. Ho pensato a lavorare, gli ostacoli sono normali e ti aiutano a crescere, arrivi poi nel momento giusto, nel posto giusto, col giusto bagaglio per dare il massimo”.
Cresciuto nel mito di Lampard, Cristante si sta abituando al nuovo ruolo di centrale in un centrocampo a due. “Mi trovo bene, stiamo trovando la quadra come squadra e questa posizione mi e’ congeniale”, assicura il giocatore giallorosso, che con Di Francesco ha instaurato un bel feeling: “Il rapporto e’ buono come ce l’ha con tutti i giocatori. Il mister e’ bravo a tenere una buona situazione di squadra nello spogliatoio”.
(ITALPRESS).

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