FINCANTIERI-STX, FARO UE SULLA CONCORRENZA

La Commissione Europea accende un faro sull’acquisizione dei cantieri navali di Stx France da parte di Fincantieri e rischia di aprirsi uno scontro politico tra l’Italia e l’asse Parigi-Berlino.

Bruxelles ha infatti accolto la domanda presentata dalla Francia e dalla Germania che la invitavano a esaminare alla luce del regolamento sulle concentrazioni la proposta di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique (Stx France) da parte del gruppo italiano. Secondo la Commissione l’operazione rischia di nuocere alla concorrenza a livello europeo e mondiale. 

La vicenda “ha sorpreso anche me, adesso vedremo l’istruttoria dell’Antitrust europea, mi sembrerebbe strano che fossero introdotti degli ostacoli a questa eccellenza italiana, mi auguro che non avvenga”, ha commentato il premier Giuseppe Conte a “Porta a Porta”, mentre in una diretta Facebook il suo vice e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha parlato di “ennesima dimostrazione che l’Europa non esiste o esiste a senso unico”.

“Non capisco perché quando un’azienda italiana rispettando limiti e regole si espande, va all’estero, cresce e dà lavoro, in Europa, a Parigi o a Berlino qualcuno fa ricorso – ha attaccato Salvini -. Non funziona così la libera concorrenza. Sono stufo, rappresento un governo che non ha più intenzione di piegarsi a interessi economici di altri Paesi. Se l’Europa esiste ci sia parità di regole e condizioni di mercato per tutti, altrimenti ne trarremo le conseguenze”.

Il progetto di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri non raggiunge le soglie di fatturato previste dal regolamento UE relativamente alle concentrazioni per le operazioni che devono essere notificate alla Commissione a causa della loro dimensione europea, ma è arrivata comunque da Francia e Grmania una notifica per autorizzazione, spiegano da Bruxelles. Parigi ha presentato alla Commissione una domanda di rinvio sulla base di una norma del regolamento UE sulle concentrazioni.

Si tratta di una disposizione che permette a uno o più Stati membri di chiedere alla Commissione di esaminare una concentrazione che, pur non rivestendo una dimensione europea, incide sugli scambi all’interno del mercato unico e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nei territori degli Stati membri che presentano la richiesta. 

La Germania si è associata alla richiesta di rinvio trasmessa dalla Francia. Sulla base degli elementi forniti dalla Francia e dalla Germania, ma fatti salvi i risultati della sua indagine esaustiva, la Commissione ritiene che “l’operazione potrebbe nuocere in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale, in particolare per quanto riguarda il mercato mondiale delle navi da crociera”. Bruxelles ritiene di rappresentare l’autorità più idonea “a valutare i potenziali effetti transfrontalieri dell’operazione”. Di conseguenza, l’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri sarà esaminata integralmente da parte della Commissione.

Fincantieri nel 2017 aveva chiuso l’accordo per l’acquisizione di Stx France per circa 80 milioni di euro, ma il governo francese aveva poi nazionalizzato i cantieri. Al termine di una trattativa era stato raggiunto quasi un anno fa, nello scorso febbraio, un accordo (siglato per l’Italia dal governo Gentiloni) che prevedeva l’acquisizione del 50% delle azioni da parte di Fincantieri, per 59,7 milioni di euro, e successivamente il prestito di un altro 1% al gruppo italiano. L’intervento dell’Antitrust europea ora rischia di frenare tutto.

Salvatore Trapani

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