AUSILIO “SPALLETTI NON SI TOCCA, TORNEREMO VINCENTI”

“Le voci su Mourinho? Non mi sorprendono, soprattutto in questi tempi, in cui tutto è ‘social’. Il nostro è un progetto che parte da lontano, da circa un anno e mezzo, con Spalletti al timone: questo progetto continuerà con lui. Suning è ambizioso e vuole un’Inter vincente. Tutti noi non ci accontentiamo di un’Inter seconda, terza o quarta. Stiamo lavorando con forza e costanza per avere nuovamente una squadra vincente”. Così, ai microfoni di Sky Sport, il direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica del club nerazzurro, Piero Ausilio. “Quando arriva il mercato, d’estate o d’inverno, il mondo gira intorno ai direttori sportivi. Tutti aspettano che prenda tre o quattro giocatori e che diventeranno calciatori importanti. Invece per me normalmente il mercato di gennaio non cambia tanto una squadra, è per cambiare piccole cose. Se bisogna fare quattro o cinque acquisti, vuol dire che qualcosa si è sbagliato nel mercato d’estate”, ha aggiunto Piero Ausilio. 
“Non prendo mai un giocatore che non vuole l’allenatore, né prendo mai un giocatore che vuole l’allenatore ma che non voglio io. È il mio modo di lavorare, nessuno dei due deve imporre il proprio punto di vista, tutto deve essere condiviso. Sono sedici le persone che lavorano nel mio ufficio, lavorano e viaggiano tanto”, ha spiegato ancora il dirigente dell’Inter. “Differenza tra il mercato in Spagna e quello in Italia? Qui si lavora in una vetrina, esce tutto, è difficile. Per me è stato il cambiamento più grande. In Spagna il mercato è importante ma non diventa una notizia continua. Qui è una notizia non solo ad agosto o a luglio ma anche a settembre, ottobre, novembre; è più difficile”, ha precisato Ausilio.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]