Un’annata positiva sia dal punto di vista agonistico che organizzativo, che fa da preludio a un 2019 fondamentale per le qualificazioni a Tokyo 2020. Mario Scarzella, presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco, in un’intervista all’Italpress, ha analizzato l’attuale situazione del movimento arcieristico italiano: «Il 2018 è stato favoloso, spero lo sia altrettanto il 2019, perché è decisivo per la qualificazione olimpica. Abbiamo organizzato tre eventi internazionali di grande successo, che hanno fatto conoscere al Mondo della World Archery (la Federazione Internazionale, ndr) la capacità organizzativa dell’Italia, sempre fra le più forti al Mondo», ha detto Scarzella riferendosi ad eventi come l’European Archery Youth Cup di Rovereto; la Para-Archery European Cup di Olbia; i Campionati Mondiali Tiro di Campagna di Cortina D’Ampezzo e il Roma Archery Trophy. «Per i risultati siamo partiti con i campionati Mondiali di Yankton (Stati Uniti, ndr) e i nostri atleti hanno dimostrato, specialmente i giovani, di essere forti, con l’acquisizione di medaglie d’oro, argento e bronzo. Successivamente abbiamo disputato i campionati europei di Legnica in Polonia. Per quanto concerne l’olimpico e il compound, eravamo presenti in sei finali su nove. Ciò vuol dire che il mondo arcieristico della Fitarco è pronto al massimo livello», ha detto il Scarzella, citando i Mondiali Indoor di Yankton, chiusi con 5 medaglie (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo) e gli Europei in cui l’Italia ha conquistato 6 medaglie (1 oro, 4 argenti e 1 bronzo), piazzandosi al terzo posto del medagliere.
Per il 2019, invece, la Fitarco dovrà concentrarsi sull’appuntamento del Mondiale di s-Hertogenbosch, in Olanda. «Lì ci giocheremo la possibilità di andare alle Olimpiadi con le squadre e l’individuale. Non sarà semplice. Farlo in Olanda è una scelta un po’ particolare, essendo un paese spesso soggetto al vento, ma le nostre squadre sono già in giro al Mondo per fare attività agonistica in presenza di vento, in località al freddo o al caldo», ha spiegato Scarzella. Infine, il presidente Fitarco ha avuto parole di elogio per Mauro Berruto, direttore tecnico della Federazione, corteggiato dalla Lube per un possibile ritorno, poi declinato, nel Mondo del volley: «La sua voglia di restare per proseguire il progetto legato a Tokyo 2020 mi ha dato ulteriore soddisfazione di averlo scelto. È un uomo realmente di parola, non pensa solo dal punto di vista finanziario, ma agli impegni presi e al rispetto della parola data», ha affermato Scarzella, commentando il rifiuto di Berruto di tornare al volley per restare con la Fitarco.
(ITALPRESS).