SHIFFRIN BIS A COURCHEVEL, SUCCESSO N.50 IN CARRIERA

E sono 50. Ad appena 23 anni,  la più giovane ad arrivarci. Mikaela Shiffrin non smette di stupire, mai. Anche quando sceglie di saltare le gare in Val Gardena per poi presentarsi tirata a lucido sulla pista di Courchevel dove fa due su due, mettendo in bacheca anche il successo nello slalom, il 50esimo in Coppa del Mondo. La giovane fuoriclasse di Vail ribadisce una volta di più, come se ce ne fosse bisogno, di essere di un altro pianeta rispetto al resto della compagnia, a partire da quella Petra Vhlova che in questi anni ha dimostrato di poter essere una delle migliori rivali fra i pali stretti. La slovacca riesce a stare dietro alla Shiffrin nella prima manche, staccata di appena 4 centesimi, e nella seconda, a metà percorso, sogna pure l’impresa perchè al secondo intermedio la statunitense è in ritardo (+0″04). Ma è un’illusione che dura appena qualche istante perchè la Shiffrin ingrana la quinta e sgasa fra i paletti della pista francese, andando a vincere addirittura con 29 centesimi di vantaggio e continuando così aggiornare le sue già mostruose statistiche: 36esima vittoria in slalom, settima stagionale, la quarta allo “Stade Emile-Allais” dopo la doppietta di un anno fa (gigante e parallelo). Impressionante anche la classifica generale dove, con un solo mese effettivo di gare alle spalle, la Shiffrin ha già doppiato le avversarie: 889 punti contro i 388 della stessa Vlhova, adesso seconda davanti a Ragnild Mowinckel e alla quale bisogna comunque riconoscere il merito di aver costretto l’americana a tirare fuori il meglio di sè. Sul podio di giornata Frida Hansodotter, che col miglior tempo della seconda manche risale dal quinto al terzo posto mentre Bernadette Schild cade nella seconda discesa e spreca la possibilità di chiudere almeno terza. Intanto cresce Katharina Liensberger, il talento 21enne austriaco che passa dalla nona alla quinta piazza.

Per quanto riguarda l’Italia, trova spazio fra le prime dieci Chiara Costazza, nona al traguardo dopo una gara regolare senza particolari sbavature ma nemmeno senza acuti. “C’è ancora qualcosa da migliorare, perché in entrambe le manche si poteva fare qualcosa di meglio – commenta – Però è un nono posto che può darmi fiducia, anche perché stiamo entrando in un periodo con tanti slalom”. Irene Curtoni, arrabbiata con se stessa dopo la prima parte di gara, riesce a rimontare due posizioni e a chiudere quattordicesima. Non si erano qualificate alla seconda manche di pochissimo le giovani Lara Della Mea (33^ a 3″69) e Martina Peterlini (34^ a 3″71), mentre Federica Brignone ha inforcato dopo poche porte, quando sembrava che avesse cominciato con grande aggressività la propria prova. Avrà la possibilità di rifarsi dopo Natale: a Semmering, venerdì 28 e sabato 29 dicembre, sono in programma un gigante e uno slalom.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]