CONSIGLIO APPROVA L.STABILITÀ E BILANCIO

Approvati dal Consiglio regionale della Calabria il bilancio di previsione dell’Assemblea per gli esercizi 2019-2021, il collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2019, la legge di stabilità regionale 2019 e il bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2019-2020. La manovra, per il 2019, ammonta a circa 6,2 miliardi di euro, di cui gran parte sono risorse a destinazione vincolata. Sono 3,7 miliardi, ossia il 59,7% del bilancio, i fondi destinati al servizio sanitario regionale. Le entrate libere da vincoli sono circa 782,9 milioni.
Prima di affrontare i provvedimenti di bilancio, in apertura di seduta, l’Assemblea ha ricordato il giornalista di origine calabrese Antonio Megalizzi, ucciso nell’attentato di Strasburgo, avviando successivamente il dibattito, deciso dalla conferenza dei capigruppo, sull’inchiesta “Lande desolate” che ha coinvolto anche il presidente della giunta regionale, Mario Oliverio.
“Abbiamo il dovere verso i calabresi di iniziare la seduta con una breve riflessione sulla vicenda che ha riguardato il presidente della Giunta regionale – ha detto il presidente del Consiglio, Nicola Irto -. Ribadiamo il pieno e assoluto rispetto verso il lavoro della magistratura e auspichiamo un celere accertamento della verità, anche per la delicatezza della funzione istituzionale del presidente Oliverio, la cui storia è sempre stata chiara. È stato chiamato democraticamente dai cittadini a svolgere la massima funzione di governo della regione”, ha detto Irto.
Il consigliere Gianluca Gallo, parlando a nome di parte dell’opposizione, ha poi dichiarato: “Non giudichiamo e su questo argomento non invitiamo il presidente alle dimissioni, ma a riflettere guardando indietro a quanto accaduto in questa legislatura”.
“No a doppie morali e garantismo a fasi alterne”, hanno detto Carlo Guccione (Pd) e Mimmo Tallini (Fi), mentre Sinibaldo Esposito (Ncd) ha parlato di “assessori tecnici il cui lavoro diventa oggi più difficile”. “La sua sedia è scandalosamente vuota – ha detto il capogruppo Pd Sebi Romeo indicando i banchi della giunta senza Oliverio – è stato impedito a un uomo dalla storia di impegno, dedizione e rigore morale di esercitare il suo mandato. Non si capisce di cosa sia accusato e quali condotte abbiano portato a questo. Sia giudicato subito – ha detto Romeo – e si faccia chiarezza”.
Il Consiglio regionale ha poi autorizzato il presidente Nicola Irto a trasmettere al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, una comunicazione urgente relativa alla mancata stabilizzazione dei lavoratori LSU – LPU calabresi. “Su questo tema, il Consiglio regionale – ha commentato Irto – non vuole girarsi dall’altra parte”.
Passate in aula anche le modifiche alla legge regionale sull’attività edilizia che estende il termine entro cui presentare le istanze per eseguire interventi. Sì dell’assemblea anche alla modifica alla legge antindrangheta, alla proposta n.395/10^ che prevede la stabilizzazione di 287 lavoratori, agli interventi su alcune leggi regionali, al programma delle attività per l’anno 2019 del Corecom, al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, alla presa d’atto della decisione della Commissione Europea in merito alla modifica del programma di sviluppo rurale 2014-2020 e ai rendiconti di Azienda Calabria Lavoro, Aterp, Istituto regionale per la comunità Occitana di Calabria, Istituto per la comunità arbereshe, Azienda Calabria Verde, Arpacal, Istituto regionale superiore di studi elleno-calabri per la comunità greca di Calabria.

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