NESSUN GOL AL DALL’ARA, BOLOGNA-MILAN 0-0

foto Daniele Buffa/Image Sportnella foto: Gennaro Gattuso

Il Bologna ferma il Milan. Nel posticipo della sedicesima giornata di Serie A gli uomini di Inzaghi raccolgono un importante punto con una gara difensiva e di sacrificio: al Dall’Ara i rossoneri non vanno oltre lo 0-0 e non riescono a staccare la Lazio dopo la sconfitta a Bergamo, che resta in scia a soli due punti di distacco. Il Bologna interrompe dunque la striscia di cinque sconfitte consecutive contro il Diavolo e avvicina l’Udinese, prima squadra attualmente fuori dalla zona rossa, lontano una sola lunghezza. I rossoblu attendono nella propria metà campo gli ospiti lasciando loro il pallino del gioco. Il Milan, costretto a ‘rischiare’ Romagnoli dal 1’ a causa di un Abate acciaccato, manovra con una fitta rete di passaggi sulle catene ma non riesce a fornire occasioni ai due attaccanti in area di rigore nel primo quarto d’ora di gara. I rossoneri vanno per due volte al tiro con Higuain al 20’ e al 23’ ma il Pipita non riesce a sorprendere Skorupski calciando di prima intenzione dal limite su palloni vaganti, dall’altro lato Palacio al 27’ prova a trascinare i suoi fuori dal guscio approfittando di un errore in fase di impostazione del Milan: Donnaruma è attento e respinge in tuffo. Il duello tra il giovane portiere e l’ex Inter si ripropone al 36’ ed è bravissimo il numero 99 ad uscire con i tempi giusti sul lancio in profondità di Svanberg. Nel finale di primo tempo non c’è spazio per particolare sussulti e Maresca manda le due squadre negli spogliatoi senza concedere alcun minuto di recupero. Nella ripresa la squadra di Gattuso prova ad affidarsi agli uomini di maggiore qualità per dare una spallata alla partita: Calhanoglu va al tiro al termine di una bella azione in velocità ma mette largo di poco, Higuain si accende con una serie di dribbling a centrocampo ma manca nell’ultimo passaggio. Al 61’ il tecnico rossonero si affida alla vivacità di Castillejo al posto di Cutrone, arretrando la posizione dello spagnolo alle spalle di Higuain ma le difficoltà degli ospiti permangono nonostante quasi il 70% di possesso palla. Il tutto si complica con l’ingenuità di Bakayoko al 77’: il centrocampista francese si fa espellere con due ammonizioni nel giro di pochi minuti, la seconda delle quali arrivata per uno spintone su Santander in ripartenza ma ancora lontano dalla porta di Donnarumma. Gattuso è costretto a correre ai ripari con José Mauri per sostituire Calhanoglu, Inzaghi ci crede e inserisce Orsolini che entra subito bene in partita: il classe 1997 si guadagna una punizione sull’out di destra e fa ammonire Kessie (squalificato per la Fiorentina, così come Bakayoko) e la calcia forte verso la porta di Donnarumma, sfiorando il gol all’84’. Nel finale le squadre si allungano e il Milan rischia anche qualcosa in contropiede ma dopo quattro di recupero cala il sipario sullo 0-0: Inzaghi respira, l’ex compagno di squadra Gattuso con l’amaro in bocca per un’altra occasione mancata.
(ITALPRESS).

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