MALTEMPO, DA INTESA SP E FEDERLEGNOARREDO PLAFOND 100 MLN

Intesa Sanpaolo e FederlegnoArredo hanno sottoscritto un accordo per fornire un ulteriore supporto alla filiera del legno triveneto, duramente colpita dal maltempo che a inizio novembre ha causato ingenti danni al territorio.

La banca mette a disposizione della “Filiera del Legno” del Triveneto un plafond di 100 milioni di euro, anche con possibile accesso al plafond “Circular Economy” stanziato dalla banca e utilizzabile in questo caso ai fini del rimboschimento, di attività rigenerativa dell’ecosistema e di prelievo del legname, in modo da evitarne il degrado.

Questa iniziativa si aggiunge a quanto la banca ha avviato immediatamente dopo gli eventi atmosferici, ossia un plafond di 270 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a condizioni agevolate a famiglie e imprese del nord-est e la sospensione fino a 12 mesi delle rate dei finanziamenti in essere, per il ripristino dei danni subiti.

Dalle prime stime, si tratta di circa 15 milioni di alberi caduti da raccogliere in tempi brevi, per cui si rendono necessari interventi urgenti e articolati.

In considerazione di questa consapevolezza, Intesa Sanpaolo e FederlegnoArredo mettono in campo le proprie specificità al fine di fare squadra e affiancare le imprese della filiera ad essere parte attiva sia nella gestione del materiale da raccogliere sia nella successiva opera di rimboschimento.

In particolare, gli interventi previsti dall’accordo riguardano le imprese boschive, le segherie e l’ultimo anello della lavorazione/trasformazione del legno (carpenteria, mobilifici, bioedilizia, centrali elettriche a cippato…).

“Il ciclone Vaia ha ancora una volta evidenziato l’importanza di strutturare una politica nazionale di lungo respiro che miri ad una gestione attiva del nostro patrimonio forestale: solo attraverso un rilancio di tutti gli anelli della filiera è possibile valorizzare le potenzialità delle foreste italiane. Dissesto idrogeologico, funzione ricreativa e sociale, nonché processi di utilizzazione forestale sono aspetti che devono caratterizzare lo sviluppo del nostro comparto industriale, anche alla luce di un progressivo cambiamento climatico della fascia temperata”, sottolinea Marco Vidoni, Presidente di Assolegno.

“La presente collaborazione con Intesa Sanpaolo si inserisce nelle molte attività portate avanti da FederlegnoArredo in termini di valorizzazione dei soprassuoli boschivi nazionali al fine di garantire uno sviluppo e sostegno alle imprese del settore nell’affrontare le prossime sfide del mercato”, aggiunge.

“Nel mese di novembre abbiamo svolto numerosi incontri nel Triveneto con i diversi attori del territorio per ascoltare sia le necessità più immediate per affrontare l’emergenza sia quelle indispensabili per rilanciare una attività economica importante per le nostre valli montane, in un’ottica di sistema consapevoli dell’importanza di fare squadra – spiega Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo -. Una buona cura del patrimonio boschivo aiuta a rilanciare l’economia montana e nel contempo a mantenere curato l’assetto idrogeologico. Come banca del territorio, ci sentiamo responsabili anche del patrimonio naturale delle nostre montagne e mettiamo a disposizione specifici prodotti finanziari per andare incontro alle esigenze della filiera del legno”.

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